Una vittoria per scacciare le delusioni dell’ultima tappa. Lou Jeanmonnot mette in scena una prova di grande maturità nella pursuit di Coppa del Mondo a Oberhof, riuscendo a rimontare dalla 7ª piazza – con un solo errore al primo poligono – e portandosi a casa il 3° trionfo stagionale dopo quelli arrivati nella short individual di Kontiolahti e nella pursuit di Hochfilzen. Per la frances,e la bella prova odierna ha il sapore di riscatto, dopo le tre prestazioni opache nelle tre gare di casa a Le Grand Bornand, dove aveva chiuso 35ª, 18ª e 14ª.
Il sorriso di Jeanmonnot, intervenuta ai microfoni dell’IBU nell’immediato dopo gara, emana soddisfazione e grande sollievo, considerando che la vittoria le permette anche di accorciare nella generale di Coppa del Mondo su Franziska Preuss, oggi 20ª: “Sono molto sollevata perché a Le Grand Bornand non era andata molto bene per me e volevo davvero mostrare il mio meglio in questo anno nuovo. Ci sono riuscita, quindi è andata molto bene”.
A fare la differenza nella prova della francese, la lucidità dimostrata in particolare nell’ultimo poligono, dove ha privilegiato la precisione rispetto alla rapidità, per riuscire ad amministrare il vantaggio accumulato nel corso della gara. Missione compiuta per Jeanmonnot: “A cosa ho pensato nell’ultima serie? Mi sono solo concentrata sullo sparare bene e sicuramente sulla stabilità con il fucile, perché c’era un po’ di vento. Mi sono concentrata sulle mie sensazioni fisiche, per dare valore ai fatti e non a quello che sarebbe potuto succedere”.