Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 sono ormai dietro l’angolo e tutte le nazionali stanno già organizzando la logistica per l’evento più importante degli sport invernali. Anche la Svezia dello sci di fondo, che vorrà recitare un ruolo importante il prossimo anno sulle piste della Val di Fiemme, ha iniziato i preparativi in largo anticipo.
Essendo i prossimi Giochi Olimpici distribuiti su varie località del nord Italia, ci saranno anche diversi villaggi olimpici per garantire agli atleti la vicinanza alle location destinate alle gare. Molti di questi saranno più simili a degli hotel che a dei complessi di appartamenti come spesso accade per la manifestazione a cinque cerchi.
La nazionale svedese ha deciso di procedere autonomamente per il proprio soggiorno durante i Giochi e ha rifiutato gli alloggi già predisposti dall’organizzazione per le varie squadre. Il Team Sweden dello sci di fondo alloggerà invece in un proprio albergo a Panchià (paese d’origine dell’azzurro Simone Daprà) a dieci minuti dalle piste di Lago di Tesero, teatro delle competizioni olimpiche.
Il Team Manager della squadra scandinava Anders Byström ha dichiarato in merito alla testata SVT Sport: “Le Olimpiadi sono il sogno di tutti gli sportivi e di chi lavora in questo ambiente e come tale vogliamo viverlo. Abbiamo prenotato un’intera struttura tutta per noi ed è importante essere soli e poter stare tranquilli. Potremo avere il nostro chef, e potremo gestire ogni aspetto come meglio riterremo”.
Alla base di questa scelta sicuramente c’è la volontà di evitare contagi e malanni di stagione durante le due settimane che vedranno gli atleti in gara dal 6 al 22 febbraio 2026. Su questo sempre il tecnico svedese ha aggiunto: “Da un lato, c’è la questione della malattia: potremo isolarci in un modo completamente diverso, che sarebbe impossibile stando in un villaggio olimpico. Così potremo avere un’atmosfera tutta nostra e rilassarci e ognuno potrà essere sé stesso”.
