Mentre la Coppa del Mondo di sci di fondo si prende una pausa dopo il Tour de Ski, a farsi avanti è il circuito Ski Classics, che si prenota per un ruolo da protagonista nei prossimi giorni. Dopo il primo weekend di gare a Bad Gastein, in Austria, dove a metà dicembre si sono tenuti il Bad Gastein ITT (Individual Time Trial) e il Bad Gastein Criterium, ora il circuito delle lunghe distanze si sposta in Italia. Qui si declinerà attraverso tre importanti appuntamenti – gli unici 3 in terra italiana del calendario durante il mese di gennaio, dando spazio prima alla 3 Zinnen Ski Marathon e a La Venosta, per poi chiudere in bellezza il periodo italiano con la Marcialonga, dopo un breve passaggio in Svizzera.
Manca sempre meno. Il prossimo sabato 11 gennaio sarà proprio la 3 Zinnen Ski Marathon ad aprire le danze, con partenza a Sesto e arrivo a Villabassa, dopo aver percorso 60 km su parte del tracciato che pochi giorni fa aveva ospitato una tappa del Tour de Ski e lambendo anche la Nordic Arena di Dobbiaco. Seguirà poi La Venosta ITT Kapron-Melago, in programma domenica 12 gennaio nella spettacolare cornice della Val Venosta. Un percorso sulla distanza di 12 km da percorrere, come suggerisce il nome dell’evento, con partenza individuale.
Chiuso il weekend altoatesino, la carovana dello Ski Classics si sposterà nel weekend seguente in Engadina, dove il 18 gennaio è prevista l’Engadin La Diagonela, competizione che si snoda su un tracciato da 55 km sulle piste svizzere e che precederà il ritorno in Italia, dove ad attendere è una delle gare più prestigiose di tutto il calendario. Il 26 gennaio, infatti, sarà la volta della celebre Marcialonga che chiamerà a rapporto i big del circuito per percorrere 70 km sul tracciato proverbialmente pianeggiante della Val di Fassa e della Val di Fiemme, prima di affrontare la salita conclusiva che porta al traguardo di Cavalese.
Un programma fitto, che per il Pro Tour Ski Classics prevede dunque diversi appuntamenti sulle piste del Bel Paese, le quali risulteranno cruciali per la definizione delle gerarchie in classifica. Classifica che – allo stato attuale – vede la norvegese Emilie Fleten (Team Ramudden) comandare al femminile con 539 punti, davanti alla connazionale Anikken Gjerde Alnaes (Team Engcon) con 510 punti e alla svedese Stina Nilsson (Team Ragde Charge) con 435 punti, mentre la migliore italiana in classifica è Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino), 26ª a 231 lunghezze. Al maschile guida la classifica il norvegese Amund Riege (Team Ramudden) con 533 punti, a cui segue l’accoppiata svedese formata da Axel Jutterström (Team Eksjöhus) ed Emil Persson (157 Lager Ski Team), rispettivamente a 407 e 400 punti. Se il miglior azzurro in classifica è Lorenzo Busin 47° (Team Internorm Trentino GSG), ben più alto è il piazzamento del miglior team italiano nel ranking a squadre: il Team Robinson Trentino è infatti 7° (180 punti), nella classifica guidata da Team Ramudden (400 punti), su Team Eksjöhus (340) e Team Engcon (340).
