Sorriso stampato sul volto e grande incredulità. E’ questa la prima reazione di Milena Todorova nello scoprire che sul podio della sprint di Coppa del Mondo ad Arber c’è anche lei. Un 3° posto alle spalle della sorprendente francese Paula Botet e della giovane Maren Kirkeeide, entrambe – proprio come Todorova – al primo podio individuale in carriera nel massimo circuito. L’exploit di Todorova – che rientrava quest’anno dopo la pausa di una stagione legata alla gravidanza – riporta sul podio la Bulgaria dopo oltre 20 anni dall’ultima volta (l’ultima al femminile era stata Ekaterina Dafovska a Oslo nel marzo 2004), a poche ore dall’impresa del connazionale Albert Popov, vincitore dello slalom di Madonna di Campiglio nella Coppa del Mondo di sci alpino. Raggiunta dall’IBU, Todorova racconta le sue emozioni a caldo.
L’emozione è grande, ma non le impedisce ripercorrere con lucidità la propria gara, sottolineando anche l’aiuto arrivato anche dagli ottimi materiali: “E’ stata la giornata perfetta per me, non posso crederci davvero. La mia concentrazione era sicuramente sul tiro, perché sapevo che le condizioni erano davvero difficili. Penso che oggi avessimo degli sci molto buoni, voglio ringraziare i nostri skiman, i miei sci erano davvero fantastici oggi. Poi mi sono semplicemente concentrata sulla parte sciata, perché avevo il numero 2 e non sapevo come stessi andando. Quindi ho continuato a sciare e sparare, tutto qui”.
Arrivata al traguardo per prima, considerando il numero di partenza basso, la bulgara ha dovuto far fronte alla tensione per la lunga attesa di tutte le avversarie: “E’ stata la parte difficile, per così dire. Perché dopo di me c’erano così tante atlete e le migliori dovevano ancora arrivare. E’ stato difficile, aspettare e vedere di cosa sei capace. La gioia di riportare la Bulgaria sul podio? Penso che siano passato 20 anni dall’ultima volta, quindi è incredibile, davvero. Ora non posso capirlo, ma sicuramente lo farò”.
Una battuta infine sul valore di centrare un risultato così importante dopo una pausa di un anno, durante la quale ha accolto la nascita della propria prima figlia, frutto del matrimonio con il biatleta Vladimir Iliev: “Andare sul podio dopo la pausa per la gravidanza? Si, sono molto fiera di questo. E’ la cosa migliore che mi sia successa, mi ha dimostrato che posso fare ancora di più”.
