Dopo la pausa di Natale e Capodanno, la stagione di Coppa del Mondo di biathlon continua con quattro emozionanti giorni di gare a Oberhof, dove la squadra azzurra andrà alla ricerca del primo podio in Coppa del Mondo già vicinissimo in diverse circostanze ma non ancora trovato. Prima di partire con le gare di domani, vediamo qual è la situazione per ciò che riguarda la Classifica Generale di Coppa del Mondo.
Tra le donne che apriranno il weekend, la classifica overall femminile sembra quasi uno specchio delle dinamiche che siamo abituati a vedere al maschile, con la tedesca Franziska Preuss sola al comando con ben 565, forte del splendido ruolino di marcia portato avanti fino a questo momento, non trovando ancora avversarie capaci di darle filo da torcere in maniera costante. Alle sue spalle, staccate di quasi 200 punti, ci sono la svedese Elvira Oeberg (371 punti), che nelle gare su 4 poligoni è riuscita finora a “tenere botta” e a compensare i disastri al poligono fatti nelle sprint, e la francese Lou Jeanmonnot (352 punti), apparsa in difficoltà nel weekend di casa dopo l’ottimo weekend austriaco di Hochfilzen. Solida fino a questo momento la stagione di Julia Simon, quarta a 315 punti, con due podi e 3 top 10 finora dopo le difficoltà del primo weekend di gara in Finlandia, ma la francese non ha ancora trovato il “picco” della sua stagione. Chiude la top 5 Vanessa Voigt a 307 punti: anche per la tedesca una stagione solidissima con un solo risultato davvero negativo.
La migliore delle azzurre è Dorothea Wierer, in 13esima piazza, che è arrivata a giocarsi addirittura la vittoria in ben due occasioni al poligono e ha fatto vedere buonissime cose sugli sci nonostante provenisse da una stagione precedente a corto di gare.
Tra gli uomini Johannes Thingnes Boe, che non scende più dal podio dalla sprint di Hochfilzen, ha preso ormai il largo con 569 punti, ma a differenza del passato, nonostante il secondo posto di Sturla Holm Laegreid (454 punti), il cui peggior risultato finora è il nono posto della sprint di Kontiolahti, la nazionale norvegese non dilaga in classifica generale. Alle spalle dei due norge, c’è un altro duo, quello francese formato da Emilien Jacquelin (373 punti) ed Eric Perrot (368 punti). I due transalpini, con una vittoria a testa, sono troppo discontinui per contrastare il fenomeno di Stryn. Chiude la top 5 lo svedese Sebastian Samuelsson (354 punti) e una stagione, fino ad ora, da buon regolarista, in cui l’imprecisione al poligono non riesce a far emergere finora l’ottima forma sugli sci.
Anche al maschile, il primo italiano in classifica generale occupa la 13esima posizione. Il piazzamento è occupato da Tommaso Giacomel, anche lui con diverse buonissime prestazioni a cui è mancato pochissimo per ambire al podio a causa di un tiro non sempre preciso.
