Definire l’inizio della stagione di Coppa del Mondo di Endre Strømsheim altalenante è, a pensarci bene, quasi riduttivo. Dopo la vittoria della Short Individual di Kontiolahti, che gli ha regalato anche il pettorale giallo in quanto prima gara della stagione, il 28enne ha avuto solo due risultati positivi: un settimo posto nella Mass in Finlandia e un quarto posto nella sprint di Hochfilzen.
Da lì, poi, il buio: il 55esimo posto nella sprint di Le Grand Bornand, con tempi sugli sci troppo distanti dai primi gli hanno fatto prendere la decisione di anticipare le vacanze natalizie, provando a capire cosa non ha funzionato fino ad oggi. Gli esami effettuati, quando al ritorno a casa si è sentito ancora peggio, hanno riscontrato un’infezione virale, che però non si è manifestata con i classici di raffreddore o simili. A quel punto l’unica medicina possibile era il riposo.
“Non sempre nello sport di vertice si ottengono risposte bianche e nere” ha commentato il biathleta di Oslo in un’intervista a NRK “Non tutto è logico, ma probabilmente si tratta di una forma di stress negativo, di un’infezione in corso o di qualcosa di più generale che può manifestarsi”
Strømsheim ha sottolineato inoltre che non si è trattato di aritmia cardiaca, nonostante la sua frequenza cardiaca fosse molto più alta del normale in gara e non si abbassava nemmeno nei tratti meno faticosi, cosa che ovviamente ha portato ad una stanchezza sempre maggiore man mano che le gare procedevano e i tempi di recupero si sono, di conseguenza, allungati.
Con una diagnosi in mano, il biathleta ha potuto tornare ad allenarsi e grazie alla vittoria in stagione è riuscito, a differenza di Vetle Christiansen, ad essere a via della tappa di Coppa del Mondo di Oberhof questa settimana, con l’obiettivo di ribaltare quanto fatto nella settimana prima di Natale. “È stata una bella prova di coraggio questo Natale. Spero di rimettermi in carreggiata, di essere in grado di riprendere a sciare bene e di ottenere una curva di forma positiva per il resto della stagione” ha concluso Strømsheim, il cui obiettivo è naturalmente quello di far parte della squadra per i Mondiali di Lenzerheide.
