Nella giornata di ieri, lo sci di fondo austriaco ha celebrato una delle più importanti giornate della sua storia; il merito va a Mika Vermeulen che ha scritto il suo nome sul podio del Tour de Ski, dietro al norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, anche grazie al secondo posto di giornata nell’ultima gara, la 10 km con partenza in linea sull’Alpe Cermis, ancora una volta avendo davanti a sé solo un norvegese, il vincitore di tappa Simen Hegstad Krueger.
Per il 25enne stiriano è stato naturalmente il più grande risultato in carriera fino ad oggi e per lo sci di fondo austriaco è anche il primo podio assoluto al Tour de Ski. In una lotta serratissima per gli ultimi due gradini del podio alle spalle del fondista di Trondheim, ben lontano dagli inseguitori alla partenza dell’ultima gara, cosa che gli ha permesso di gestirsi sulla final climb, non c’erano invece margini di errori per tutti quelli che ambivano ad uno dei due posti ancora da assegnare. Per questo motivo, fino all’inizio della salita il gruppo è rimasto unito, con l’austriaco poi a prendere il comando e mettendosi più volte a guidare la carovana attraverso il pendio impegnativo del Cermis. A circa 800 metri dall’arrivo si è addirittura staccato dal resto del gruppo, con il norvegese Krueger sui suoi sci; solo in prossimità del traguardo, però, Vermeulen ha dovuto lasciar passare lo straripante norvegese, ieri “indemoniato” dopo la caduta nello skiathlon di sabato.
La mancata vittoria, però, non ha per nulla rovinato la festa dell’austriaco, che al traguardo aveva la sua famiglia ad attenderlo. “Questo secondo posto al Tour de Ski è un sogno d’infanzia che diventa realtà” ha confidato con commozione l’atleta alle pagine di Kronen Zeitung “Essere qui accanto ai migliori sciatori del mondo è semplicemente indescrivibile. L’ho accarezzato per un po’ ma sinceramente non me lo aspettavo e quando succede è semplicemente magnifico”
