Non è riuscito a raccogliere il piazzamento sul podio che sperava di portarsi a casa, ma è comunque arrivato un ottimo 5° posto. Per Mika Vermeulen lo skiathlon della Val di Fiemme, penultimo appuntamento del Tour de Ski, è servito ad apparecchiare la classifica per l’attacco al podio generale del Tour de Ski, che tenterà nella final climb di domani. Intervistato da Fondo Italia a margine dello skiathlon, l’austriaco ripercorre la sua prova, proiettandosi anche all’appuntamento con il Cermis.
Tornando sullo skiathlon, Vermeulen spiega la sua tattica di gara, interpretata all’attacco nel tentativo di fare selezione e provare a scrollarsi di dosso i clienti più scomodi per la volata finale: “Ci ho provato, il mio obiettivo era fare gara dura e cercare di stancare i miei avversari. Ma alla fine sono stato io a stancarmi”. Guardando la classifica generale, il quadro è piuttosto incoraggiante per Vermeulen, considerando che si trova al 3° posto a pari merito con il norvegese Håvard Moseby e che davanti a lui – oltre al leader Klæbo – c’è soltanto Erik Valnes, non esattamente un amante dei pendii del Cermis (11° l’anno scorso): “Se il podio al Tour de Ski è possibile a questo punto? Tutto è possibile, dipenderà molto da domani e da quanta fatica faranno gli altri. Quindi vedremo. Il mio obiettivo? Andare a tutto gas e sperare che nessuno vada più veloce di me”.
Anche perché nell’edizione 2024 del Cermis Vermeulen è stato 4° alle spalle dei soli Jules Lapierre, Friedrich Moch e Hugo Lapalus. Quest’anno, tuttavia, dovrà vedersela anche con uno specialista assoluto del format come Simen Hegstad Krueger, con ogni probabilità in cerca di riscatto dopo la caduta che ha condizionato il suo skiathlon. Ma non solo, saranno diversi i contendenti per la vittoria di giornata: Moch sarà senza dubbio agguerrito e Lapalus altrettanto determinato a mantenere la vetta della classifica climber. Intanto, Vermeulen non nasconde di ambire a qualcosa di importante: “Se posso vincere il Cermis? Penso di poter vincere, ma sono un po’ preoccupato che ci possa essere qualcuno piuttosto arrabbiato dopo essere caduto nel secondo giro oggi (Krueger, ndr), che cercherà di andare veramente forte domani. Se sarà gara a due con lui? Non dimentichiamoci di Hugo (Lapalus, ndr)“.
