Petter Northug sarà al via domani mattina della 14sima edizione della Rampa con i Campioni, manifestazione che vede gli atleti percorrere la ormai iconica salita dell’Alpe del Cermis, sullo stesso percorso che sarà poi teatro, nel pomeriggio, dell’ultima tappa del Tour de Ski 2024/2025.
Sarà il debutto stagionale per il norvegese, che tra due giorni compirà 39 anni: ”Qui mi misurerò con i tempi delle donne, lo so. Lo terrò presente quando andrò sulla salita” ha dichiarato alla testata NRK. Come accaduto negli ultimi anni, Northug parteciperà insieme ad altri ex professionisti alla temibile scalata e spera di battere il tempo di Therese Johaug, la favorita per la gara femminile del Tour.
Il commentatore tecnico dell’emittente Viaplay, nonché ex compagno di squadra del Campionissimo norvegese, Niklas Dyrhaug, non è certo che Petter possa farcela a fare meglio della 36enne, che è pienamente in corsa per vincere questa tournèe tutta italiana: “Johaug è un caso isolato. Anche quando Petter era al suo meglio, Therese non era poi così lontana da lui. Non credo che abbia alcuna possibilità contro di lei ad oggi”.
Saranno presenti alla gara di domani anche lo svizzero Dario Cologna e Chris Jespersen, l’allenatore della attuale leader del Tour de Ski, Astrid Oeyre Slind. Nel 2014, sul Cermis, Jespersen fece registrare il miglior tempo, battendo proprio Northug, che in vista di domani ha affermato: “Ho intenzione di battere Chris. Sarà doloroso per lui, ma succederà, e succederà domani! Per quanto riguarda Dario, beh sarà un corridore di supporto per me sulla salita!”
Nonostante si tratti di una competizione per dilettanti, lo scorso anno alla Rampa con i Campioni il norvegese Magnus Norøy, ha fatto registrare un tempo che lo avrebbe posizionato al 10° posto nella classifica maschile della tappa del Tour de Ski.
Per Northug, dopo aver saltato tutte le gare a cui avrebbe dovuto partecipare in Norvegia in dicembre per infortuni vari, rimane ancora la possibilità di esserci ai campionati nazionali di Gåsbu di metà gennaio, anche se il sogno di esserci ai Mondiali di Trondheim, è ormai realisticamente tramontato.
