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Sci di fondo

Sci di fondo – Carollo a Fondo Italia: “Vedere che riesco a essere là con i migliori, mi motiva tantissimo”

Foto credits Newspower.it

Lo skiathlon della Val di Fiemme regala emozioni a tinte azzurre. Non solo il bellissimo secondo posto di Federico Pellegrino, a risaltare – oltre anche al 12° posto di Elia Barp – è l’ennesima bella prestazione di Martino Carollo, 15° all’arrivo. Una prestazione che fa seguito a diversi ottimi piazzamenti in tutto il Tour de Ski e che conferma le indubbie qualità del fondista piemontese, ripagando i tanti sacrifici fatti in questi ultimi anni per poter inseguire i propri sogni. Intervistato da Giorgio Capodaglio, inviato in Val di Fiemme per conto di Fondo Italia, Carollo racconta la propria gara ed esprime gratitudine e gioia anche nei confronti della propria famiglia, da cui il sostegno non è mai mancato.

A proposito della propria gara, la prima nel format dello skiathlon per lui, Carollo spiega: “Un format nuovo, che non avevo mai corso. Già solo dai piccoli dettagli avevo qualche dubbio: come cambiare gli sci, come si scia con le scarpe un po’ più morbide nello skating. Tutti dettagli piccoli, ma non banali, quindi sono partito sapendo che era una pista molto esigente, quindi non bisognava esagerare. Allo stesso tempo ero là, il gruppo dei migliori man mano si assottigliava e io non volevo mollarlo, anche se nei pezzi un po’ più duri sapevo che dovevo rientrare un attimo nella mia zona. Penso di aver avuto un’ottima gestione perché dove facevo un po’ più di fatica mollavo, poi nei pezzi più facili cercavo di tornar sotto e alla fine è venuto fuori un buon 15° posto che su una pista così impegnativa mi lascia molto soddisfatto”.

Notevole, in particolare, la seconda parte di gara dell’azzurro classe 2003, in grado di rimanere attaccato al gruppo dei migliori: “La capacità di rientrare nella parte a skating? In quel momento vedevo che il gruppo non era più tanto numeroso, sapevo che stavo facendo una buona gara. Tutto questo Tour de Ski è stato così, non mollare mai e buttarmi là in mezzo ai grandi. Poi quando sei là e vedi che con tutti i migliori ci sei anche tu, ti motiva tantissimo e ti fa un po’ spegnere quella sensazione di fatica e andare ancora di più”.

Quella di Carollo è una rapida e costante crescita che – in Coppa del Mondo – parte da quell‘esordio a Dobbiaco risalente al 30 dicembre 2023. Da lì in poi una bella ascesa che sicuramente è sinonimo di sacrificio e dedizione: “Se mi aspettavo questo miglioramento nell’ultimo anno? Sicuramente in quest’ultimo anno ho fatto un gran salto, soprattutto sono riuscito ad essere ancora più completo in tutti i format e questa è la cosa che mi rende più orgoglioso. In più i grandi sono sempre più vicini. Sono forti, ma sempre più vicini. So che sto percorrendo la strada giusta, non sono lontani e prima o poi arriveremo sempre più vicini. Devo ringraziare tantissimo i miei genitori, perché mi sostengono un sacco, lo scorso anno neanche loro credevano fosse possibile vedermi già lì, al primo anno senior in Coppa del Mondo. Quest’anno un altro salto di qualità e loro sono i primi che mi sostengono. Purtroppo per fare questo sport, questo lavoro, li vedo poco. E’ il mio sacrificio più grande, stare solo due mesi all’anno a casa. Penso e spero che anche questo sia un buon modo per ripagare tutto questo sacrificio”.

Spostatosi dalla provincia di Cuneo alle zone della Val di Fiemme per inseguire i suoi obiettivi sportivi, Carollo ormai a Tesero è quasi di casa: “Sicuramente non lo sento casa come Daprà e Ventura, ma se per me una gara in casa potrebbe essere ad Entracque, questa è al secondo posto. Una pista che conosco molto bene e in cui mi alleno spesso. Già nelle scorse settimane avevo avuto modo di provare questo percorso e oggi e ieri ho avuto questo piccolo vantaggio rispetto a chi ancora non lo aveva visto. Quindi è ottimo”.

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