Un podio solo sfiorato, che però regala belle sensazioni in vista del Cermis. Ebba Andersson deve accontentarsi di un 4° posto al termine dello skiathlon in Val di Fiemme, valido come penultima tappa del Tour de Ski, al termine di una gara tiratissima, decisa – dominio di Therese Johaug a parte – solo allo sprint finale. Uno sprint dal quale escono a testa alta Teresa Stadlober e Astrid Øyre Slind, rispettivamente 2ª e 3ª davanti ad Andersson. Per la svedese, tuttavia, la final climb di domani rappresenterà una nuova occasione per puntare a quel podio tanto cercato, ma in questa stagione ancora mai raggiunto. Intervistata da Fondo Italia a margine della competizione, Andersson racconta le sue sensazioni accennando anche all’appuntamento con il Cermis.
A proposito della propria prestazione, la svedese ammette: “E’ stata una gara faticosa, sicuramente. Il ritmo è stato duro durante tutta la gara, con anche delle curve difficili sul tracciato”. Nelle sue dichiarazioni, spazio anche a un po’ di amarezza per un nuovo piazzamento alle spalle delle migliori tre: “Il podio era il mio obiettivo oggi, quindi sono un po’ delusa si non essere riuscita a prendermi la 2ª o la 3ª posizione”.
Proseguendo, Andersson dice la sua a proposito delle rinnovate piste della Val di Fiemme, facendo notare che serviranno ancora alcune migliorie perché siano pronte per le prossime Olimpiadi: “Mi piacciono alcune delle salite che sono state aggiunte alla pista, ma sicuramente dovranno fare ancora un po’ di lavoro per avere i tracciati al 100% quando sarà l’ora delle Olimpiadi”. Una battuta finale è riservata alla fatica del Cermis, storicamente affine alle caratteristiche di Andersson, sulla quale la svedese non si sbilancia: “Vedremo, è molto dura risalire da quella salita, ma farò del mio meglio e poi vedremo come andrà”.