Nello skiathlon odierno della Val di Fiemme, penultima tappa di questo Tour de Ski, un altro piazzamento di rilievo per l’azzurro Elia Barp, 12simo al traguardo a 13” dal vincitore, il solito Johannes Hoesflot Klaebo che ha chiuso davanti a uno strepitoso Federico Pellegrino.
Al termine della gara, ai microfoni di Fondo Italia, il 22enne delle Fiamme Gialle è parso soddisfatto del risultato ottenuto nella sua prima partecipazione allo skiathlon in carriera: “Si era un po’ un’incognita per me questo format visto che per me era il primo, ma abbiamo fatto tutto quello che andava fatto, stavo bene e l’ho portata a casa discretamente bene credo. Ho avuto un po’ di sfortuna perché ho rotto un attacco durante la gara e nella seconda parte facevo fatica nelle curve verso destra perché lo sci andava un po’ dove voleva. Ad ogni modo sono contento perché sono rimasto con i primi fino alla fine”.
Un commento da parte dell’azzurro sul ruolo di Pellegrino all’interno della nazionale italiana: “Piano piano sto sempre meglio e sono sicuro che migliorerò ancora. Federico è sicuramente una grande mano per tutti noi giovani, sa quanto valiamo e sa quanto noi possiamo aiutare lui, per me è come un secondo allenatore, l’ho sempre detto, ascolto tutto quello che mi dice e lo prendo come tesoro, sta aiutando me e tutti gli altri in squadra”– e sull’ottima prestazione di squadra odierna ha aggiunto –“Sono contento che sia Martino Carollo (15simo oggi all’arrivo) che gli altri ragazzi stiano migliorando molto e come ho sempre detto, prima o poi saremmo riusciti a dimostrare il nostro valore e qui l’abbiamo fatto vedere a tutti. Questo è sicuramente positivo anche in ottica staffetta, sono sicuro che ci ripeteremo in futuro”.