L’uno ha vinto sul Cermis, l’altro ha concluso il Tour de Ski al terzo posto. I francesi Jules Lapierre e Hugo Lapalus si erano tolti non poche soddisfazioni nella passata edizione della competizione a tappe dello sci di fondo, regalando risultati di alto rilievo alla Francia.
Due atleti sempre determinati e presenti quando conta, sia nelle gare individuali che nelle staffette, e che fuori dalla pista riescono a trasmettere buonumore con la loro simpatia. Sicuramente la Francia sarà una delle squadre da battere per le medaglie alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, quasi in ogni format di gara.
In particolare, i francesi possono esprimersi al meglio su piste molto dure e con pochi tratti per recuperare. Per questo motivo entrambi erano molto soddisfatti giovedì mattina, quando hanno risposto alle domande di Fondo Italia sui nuovi tracciati a Lago di Tesero.
«È veramente diverso rispetto all’anno scorso – ha affermato Lapalus – perché abbiamo una salita più lunga, si fa tanta strada dallo stadio alla vetta della salita. Penso che nello skiathlon la parte in classico sarà molto interessante. Amo questo nuovo tracciato, ma solo sabato capiremo se sarà davvero adatto a me».
Felice dopo la prova di giovedì anche Lapierre: «Mi piace tanto questa località. La nuova pista è più difficile rispetto al passato. Mi piacciono tanto le salite, in particolare la seconda che è molto lunga e divisa in due parti. Nella prima è veramente dura, poi spiana e la seconda anche torna a essere molto tosta».
Per un fondista molto competitivo a tecnica libera e bravissimo quando si sale, come si è visto lo scorso anno sul Cermis, una bella notizia: «Penso che la 10 km a skating delle Olimpiadi sarà molto divertente – ha dichiarato Lapierre – le salite sono molto dure e si adattano bene a un piccolo ragazzo come me (ride, ndr)».
