Linn Svahn torna a fare la voce grossa. Dopo un inizio di stagione in chiaroscuro e una prima parte di Tour de Ski non esattamente felice, la sprint in classico della Val di Fiemme consegna a Svahn un bel 2° posto alle spalle di Nadine Fähndrich che – oltre a far bene al morale – permette alla svedese di scalare posizioni nella classifica generale del Tour, dove ora occupa la 10ª posizione a 3 minuti e 24 dalla leader Astrid Øyre Slind. Intervistata da Fondo Italia, Svahn ripercorre la sua gara e si esprime riguardo al tracciato che nella prossima stagione ospiterà le Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
A proposito delle belle sensazioni provate a partire dalla qualificazione, dove è stata 4ª, Svahn ammette: “Sì, oggi è stata una bella giornata. Mi sono sentita bene nel riuscire a tenere tutto sotto controllo per l’intera giornata”. Poi prosegue: “L’ultima salita? Pensavo di avere la migliore posizione stando seconda dietro a Nadine, quindi credevo che sarei stata molto veloce nella discesa. Ma forse è riuscita a guadagnare un metro di troppo perché io potessi recuperare il gap. Penso di aver fatto tutto bene, ma alla fine lei è stata più forte. Se aveva sci più performanti? Forse sì, aveva sci davvero buoni, ma anch’io li avevo. Ma con un finale così, con la discesa e un rettilineo così corto, devi avere gli sci migliori per vincere”.
Infine, spazio a un breve accenno ai prossimi Giochi Olimpici del 2026, verso i quali quello di oggi è stato un test event importante, la svedese aggiunge: “Quanto è importante il 2° posto di oggi in ottica olimpica? E’ stato bello capire come approcciarsi a questo tracciato, adesso avremo un po’ di tempo e potremo ragionare su come allenarci per l’anno prossimo”.
