Un’altra bella prestazione per Elia Barp, che sta disputando un Tour de Ski in crescendo. L’azzurro delle Fiamme Gialle ha concluso al 16° posto la sprint in classico della Val di Fiemme, primo tra gli eliminati come lucky loser. Una prova coraggiosa quella del classe 2002, che insieme all’altro Under 23 del gruppo, Martino Carollo, ha scelto la prima batteria con campioni come Valnes e Klæbo.
«Quando io e Martino abbiamo scelto la prima batteria – ha raccontato Barp a Fondo Italia – ci siamo detti di provarci, perché tanto non avevamo nulla da perdere. Secondo me l’unico modo per provare a batterli era tirare, perché se provi arrivare con loro sul rettilineo finale, ti mangiano entrambi. Ci abbiamo provato, sia io che Martino abbiamo fatto una bella prestazione, fuori dai lucky loser di poco ma va bene così».
Bella l’azione in salita da parte di Barp: «In salita ci ho provato, poi non so se loro tenessero un po’ meno per via degli sci, che invece in discesa volavano, come si è visto. Io ero davanti e mi hanno mangiato. Di fronte avevo i due migliori sprint in classico che sono in circolazione. Addirittura pensavo che mi staccassero già in salita, invece sono riuscito anche ad attaccarli, quindi non andavo così male».
A due giornate dalla fine del Tour de Ski, Barp occupa una più che dignitosa 18ª posizione, dando l’impressione di essere in crescendo. «Ero convinto che il Tour de Ski potesse migliorare la mia stagione. Ora vediamo nello skiathlon, perché la pista è proprio dura. Comunque sono convinto che dal Tour de Ski in poi andrà sempre meglio, visto che l’obiettivo è Trondheim».
Le sue prestazioni a classico e la capacità di gareggiare sull’uomo, rendono Barp uno dei favoriti per affiancare Pellegrino nella team sprint dei Mondiali di Trondheim: «Sicuramente è un obiettivo, ma vedremo cosa accadrà. Ho dimostrato di esserci, ma ci sono anche altri ragazzi che ambiscono a quella gara. Vedremo chi sceglieranno e come andrà».