Val di Fiemme – Un’altra sprint, un’altra tecnica, ma il dominatore, dalla qualificazione e fino alle fasi finali è solo uno, Johannes Hoesflot Klaebo, che uno alla volta sta letteralmente eliminando da Highlander dello sci di fondo, tutti i suoi avversari. Come sempre ha messo in campo una strategia perfetta nelle batterie e fino in finale, restando coperto per poi uscire fuori sulla discesa e nel rettilineo finale, forte di ottimi materiali. A Fondo Italia, che ha incontrato il campione di Trondheim al termine della gara nella Mixed Zone, ha spiegato però che non c’era nulla di intenzionale (almeno ufficialmente) di quanto messo in campo anche ai “danni” dell’azzurro Pellegrino.
“Pellegrino è stato più forte nell’ultima salita, ha spinto molto forte e ho intuito che per me era meglio restare dietro di lui ed è per questo che ho fatto quello che ho fatto. Non è stata una strategia, ma qualcosa che è arrivato sul momento”
Senza Amundsen la strada del norvegese verso la sua quarta vittoria del Tour de Ski sembra spianata, ma il 28enne sembra voler minimizzare le aspettative: “La gara di domani sarà davvero tosta e sarà difficile fare 20km con molti tratti in salita, quindi è tutto ancora da vedere. Strategia? Vedremo, l’importante è restare al passo con il gruppo, parte tutto da lì“