VAL DI FIEMME – Le atlete al top della classifica hanno chiuso la loro sprint con i quarti di finale, inclusa Jessie Diggins che, come si è saputo dopo la qualificazione, soffre di fascite plantare, un problema che non le consente di essere al top in classico. Oggi 17esima, l’americana ha parlato in Mixed Zone ai media presenti, tra cui Fondo Italia.
“Il mio piede fa abbastanza male, specialmente quando scio in tecnica classica. Il double poling non mi da problemi, il pattinato va bene quindi sono abbastanza fortunata che sia rimasta solo una metà gara in classico, cerco di guardarla in questa maniera, ma sono anche molto grata di essere in un buon momento mentalmente, sono molto felice, mi sento molto bene fisicamente al di fuori del plantare.”
L’atleta però vuole guardare al proverbiale bicchiere mezzo pieno.
“Sono felice di poter essere in un posto bellissimo, con il sole, a sciare sulle piste olimpiche quindi cerco di guardare al quadro completo. Non si tratta di guardare necessariamente al risultato del Tour, ma anche trovare la forma e fare esperienza su questi tracciati, e fare il meglio che posso”
Guardando alle prossime gare, la statunitense ammette che riuscire a completare il Tour sarebbe già una grande vittoria, senza guardare al piazzamento finale.
“Finire il Tour sarebbe comunque una gran vittoria, che è la mentalità che sto cercando di mantenere in questo momento più che battagliare con le altre atlete, visto che sto già battagliando con il mio piede, e se riuscissi a finire sarebbe incredibile! “Nell’ultimo periodo il mio mantra è solo “dolore” perché ho un team che si prende cura di me molto bene e dal momento che abbiamo deciso che possono gareggiare, al momento sono solo concentrata a superare il dolore. Quando ci riesco allora possono sciare”