Prosegue il percorso di crescita di Martino Carollo, fondista azzurro protagonista di un Tour de Ski di ottimo livello e capace oggi di chiudere al 19° posto la sprint in classico della Val di Fiemme, valida come 5° appuntamento del Tour de Ski. Dopo un bel 18° posto in qualificazione, l’azzurro è andato molto vicino al passaggio in semifinale, dopo un quarto di finale condiviso con il compagno di squadra Elia Barp. A fine gara, il bilancio non può che essere positivo per il classe 2003, che ora guarda con ottimismo allo skiathlon e alla final climb che chiuderanno il Tour de Ski. Intervistato da Fondo Italia, Carollo racconta le sue sensazioni a caldo.
Il coraggio di certo non manca all’azzurro, sceso in pista in batteria non solo con Barp, ma anche con Johannes Klæbo ed Erik Valnes (1° e 2° in qualificazione). Nel complesso, il giudizio è sicuramente positivo: “Peccato, è arrivata l’ultima batteria che ci ha soffiato il miglior tempo. Essendo in batteria con i due migliori al mondo in questo format, era giusto puntare al 3° e 4° posto con un buon tempo, come abbiamo fatto. Non ho nulla da rimproverarmi, secondo me ce la siamo giocata al meglio. La sprint in classico non è il mio format ideale e ne ho fatte davvero poche, quindi oggi secondo me la qualifica è andata bene. Poi in batteria non abbiamo avuto paura e ci abbiamo provato fino alla fine, quindi è andata bene”.
Ad attirare l’attenzione, la bella reazione nella salita finale, che ha permesso a Corllo di rimanere agganciato ai migliori: “La salita? Sapevo che quello era il mio punto di forza. Magari ad alte velocità in scivolata spinta ci sono molti atleti più forti sia per leve che per peso, mentre so che in salita dove serve più agilità me la posso giocare. Mi piace questo percorso con questa salita dove si può fare la differenza. I due norvegesi erano comunque di un altro livello”.
In conclusione, uno sguardo allo skiathlon di domani, nel quale – alla luce della costanza evidenziata in entrambe le tecniche – può rappresentare un’altra occasione importante per Carollo: “Il mio obiettivo è migliorare in tutti i format e giocarmela in tutto. Essere completo significa avere anche tutti i giorni una possibilità per fare un buon risultato, se un giorno va male sai che il giorno dopo te la puoi di nuovo giocare. Questo Tour de Ski è stato positivo per quello, ho avuto tante possibilità e domani sarà davvero dura. Il percorso sarà davvero impegnativo, perché stiamo giungendo agli sgoccioli di questo Tour, quindi anche le energie iniziano a essere un po’ meno, però sicuramente come ho fatto finora mi butterò là in mezzo e cercherò di non mollare. Se le gare sull’uomo mi piacciono di più? Si sull’uomo me la riesco a giocare bene, anche se domani probabilmente conterà poco, perché chi ne ha probabilmente farà la differenza. Però rimangono due giorni molto interessanti, due gare sull’uomo. Sarà interessante dare il mio meglio e vedere come andrà”.
