Non il miglior Johannes Klæbo, ma una prova comunque importante che gli permette ampliare il gap su Amundsen nella classifica generale del Tour de Ski. Dopo la 15 km in classico pursuit che oggi ha chiuso il filotto di gare a Dobbiaco, il bilancio è agrodolce per Klæbo: da un lato il norvegese può gioire per aver rifilato qualche secondo in più ad Amundsen, principale rivale per la vittoria finale del Tour, dall’altro si porta a casa un po’ di amarezza per la flessione nel finale, in favore di un brillantissimo Edvin Anger. Un comunque pregevole 3° posto per Klæbo, che nel dopo gara ha commentato in mixed zone la propria prova. Presente sul campo Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia, a raccogliere le impressioni del leader del Tour.
A proposito della gara di oggi, Klaebo di dice soddisfatto di essere riuscito a chiudere soli 5 secondi da Amundsen, considerando che il divario alla partenza della pursuit era di 46 secondi: “Il mio obiettivo era quello di avere il minor divario possibile da Harald e ci sono riuscito, quindi sono soddisfatto”. Il norvegese guarda poi alla Val di Fiemme, dove andranno in scena dal 3 al 5 gennaio le 3 gare conclusive del Tour de Ski: “Penso che sarà un weekend duro, ma sarà divertente. Domani ci riposiamo e poi ci aspettano tre gare difficili. Cosa so delle nuove piste della Val di Fiemme? Niente. Vedremo, sarà interessante scoprirle”.