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Sci di fondo – Clamoroso successo di Slind nella 20 km di Dobbiaco! Beffa e record negato per Johaug, fatica Diggins

Foto Credits Newspower.it

Sembravano ormai pronti i festeggiamenti per Therese Johaug, che già assaporava il record di successi al Tour de Ski detenuto da Kowalczyk, ma all’ultimo momento è arrivata la beffa firmata ancora una volta da Slind, come a Davos. La veterana norvegese si aggiudica la 20 km individuale di Dobbiaco grazie ad un finale fortissimo dove è stata però significativamente aiutata e trascinata da un gruppetto di atlete. Secondo posto a 3″ per Johaug, mentre è terza un’ottima Niskanen. Grande sorpresa per il quarto posto della canadese Stewart-Jones, presente nel gruppetto di Slind, a pari merito con Victoria Carl. Un po’ in difficoltà oggi Jessie Diggins, sesta a 36″, che deve ringraziare la compagna Julia Kern, che, raggiunta lungo il percorso, le ha dato una grande mano da metà gara in poi, tenendola letteralmente a galla ed evitando che perdesse troppi secondi in classifica generale. L’americana conserva così il pettorale oro di leader con 22″ di vantaggio su Niskanen, 32″ su Slind e 41″ su Johaug. Ganz migliore azzurra 22a.

Dopo il giorno di riposo riprende il Tour de Ski anche al femminile e lo fa con quella che sulla carta è la frazione più importante ai fini del risultato finale della competizione. Si disputa, infatti, oggi una prova in tecnica libera di 20 km con partenza ad intervalli, su un percorso particolare, denominato Tre Cime, che prevede un unico giro con una prima metà in leggera salita e una seconda metà tutta in leggera discesa, dove però bisogna continuare a spingere per fare velocità. La gara si prospetta quindi come particolarmente selettiva e in grado di creare importanti distacchi e, oltre a ciò, fungerà anche da base di partenza per l’inseguimento di domani. C’è quindi grande attesa soprattutto per vedere se Therese Johaug e le altre grandi protagoniste saranno in grado di recuperare i secondi persi sinora da Jessie Diggins.

La tedesca Victoria Carl, sostenuta oggi da ottimi materiali, parte fortissimo nel primo tratto di salita, dove fa segnare dei parziali impressionanti, poi ha un leggero calo nell’ultimo tratto dell’ascesa verso metà gara, dove viene sopravanzata di pochi secondi da Johaug e Niskanen. La tendenza prosegue anche nella seconda parte di gara in discesa, dove perde ancora qualche secondo e viene sopravanzata anche da Astrid Slind al km 15.6. Negli ultimi 4 km però succede l’imponderabile. Slind, che aveva 10″ di ritardo dalla vetta, trova il traino di un gruppetto di 4/5 atlete, tra cui soprattutto le scatenate Stewart-Jones e Ilar e dandosi cambi e aiutandosi a vicenda, riescono a guadagnare un grande margine e a portare la norvegese al successo.

Johaug è seconda e protagonista di una prova in progressione, che sembrava portarla al successo finale, prima della beffa di Slind. La campionessa norvegese recupera comunque terreno nei confronti di Diggins in classifica generale e domani potrà di nuovo andare a caccia di secondi, in quanto si troverà probabilmente assieme a Slind sin da subito davanti alla gara. Ottima prova regolare su altissimi livelli per Niskanen, oggi non nella sua tecnica prediletta, che ora è seconda in classifica e può sognare il podio finale o forse qualcosa in più. Molto bene Victoria Carl, anche se il calo finale le ha precluso il podio, mentre miglior prestazione in carriera per l’esperta canadese Katherine Stewart-Jones, che coglie un quarto posto insperato, grazie anche al trenino finale con Slind e Ilar.

Proprio Ilar è a sorpresa la prima svedese al traguardo, segno di una prova di squadra molto deludente. Ebba Andersson è infatto lontanissima, solo 33esima e ormai fuori dalla classifica generale per i posti che contano, mentre sono fuori dalle 20 anche Svahn e Lundgren. Heidi Weng chiude settima e perde altro terreno in classifica, mentre chiudono la top 10 Fosnaes e Laukli, che hanno usufruito del traino rispettivamente di Johaug e Carl.

Jasmi Joensuu ha spinto solo fino al traguardo per le sprinter e ha così mantenuto il pettorale di leader in questa speciale classifica, mentre Johaug resta la leader della classifica delle scalatrici.

Le azzurre sono guidate da Caterina Ganz, 22esima a meno di 2 minuti dalla vetta dopo una gara regolare e aiutata da Sanness, mentre Anna Comarella è 26esima dopo aver fatto gran parte della gara con Fossesholm, partita un minuto dopo di lei. Prestazione solida, particolare e in un certo senso incoraggiante per Federica Cassol e Nicole Monsorno. Le due spinter, partite probabilmente solo con l’idea di arrivare nel tempo massimo, dopo una prima metà di gara tranquilla, pescano il treno Johaug e si accodano tenendo molto bene il suo ritmo nel lungo tratto in leggera discesa, per poi scattarle anche in faccia sull’ultima salitella, sintomo che avevano ancora energie in corpo. Chissà che la gara di oggi non possa essere per loro uno stimolo per migliorare e provarci con più convinzione anche nelle prove di distanza. In particolare bene il 33o posto di Cassol, mentre è 47esima Monsorno.

Classifica finale, TOP 10

  1. Astrid Oyre Slind (NOR) 48’54.9
  2. Therese Johaug (NOR) +3.3
  3. Kerttu Niskanen (FIN) +20.3
  4. Victoria Carl (GER) +27.8
  5. Katherine Stewart-Jones (CAN) +27.8
  6. Jessie Diggins (USA) +36.8
  7. Heidi Weng (NOR) +44.9
  8. Moa Ilar (SVE) +57.8
  9. Kristin Austgulen Fosnaes (NOR) +1’00.1
  10. Sophia Laukli (USA) +1’01.1

Le italiane

22. Caterina Ganz +1’56.6

16. Anna Comarella +2’09.9

33. Federica Cassol +2’31.6

47. Nicole Monsorno +3’30.0

Le classifiche complete QUI

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