DOBBIACO – Il compito di Harald Oestberg Amundsen nella 20km di oggi era quello di provare a recuperare terreno in un format di lunga distanza che non è esattamente nella comfort zone di Klaebo, fino a ieri il mattatore del Tour. E il norvegese, con la vittoria di oggi, ha ricordato a tutti di essere il vincitore uscente, senza alcuna intenzione di abdicare dal suo trono. Con un grande sorriso stampato in volto di chi ha centrato il proprio obiettivo, nonostante le lunghe sessioni di interviste con i media norvegesi, il 26enne si è concesso ai nostri microfoni al termine di una gara che ha profondamente apprezzato fin dalla vigilia.
“So che è una gara che mi si addice molto ma rimane comunque una gara molto dura. Era una gara che attendevo con grandi aspettative, specialmente per la natura circostante, il sole e la neve in perfette condizioni. Il giro da 20km è stato un aspetto divertente ed essendo una gara con partenza a intervalli ti ritrovi praticamente solo per gran parte della gara a battagliare con te stesso, in più in tecnica libera è più semplice. Si tratta di una delle gare più interessanti che io abbia mai fatto e mi sono molto divertito, è una gara incredibile da fare nel mezzo della settimana”
Domani però è un altro giorno e il norvegese sarà il primo al via dell’Inseguimento. Gli obiettivi?
“Non ho ancora un piano per domani. Cercherò di recuperare al massimo dalla gara di oggi e probabilmente starò attento a non aprire forte come oggi, controllando ciò che gli avversari faranno alle mie spalle. Devo fare la mia gara e vedere come reagisce il mio corpo cercando di restare in testa”
Infine gli abbia chiesto quale crede sia la gara più importante di questa edizione del Tour, ma la risposta è stata alquanto salomonica.
“Questa gara è stata una delle più importanti nel Tour perché prima di oggi ero un po’ indietro e dovevo attaccare. Ma anche la gara di domani e quelle in Val di Fiemme saranno importanti, in generale credo che questa edizione del Tour sia decisamente tosta”
