Non è stato finora l’inizio di stagione che si aspettava, ma ora è pronta a fare sul serio. Se ti chiami Ebba Andersson il semplice aver centrato cinque top 10 su sei gare, non può essere abbastanza, soprattutto se tra questi piazzamenti non si conta ancora nessun podio. Lo sa bene lei, che a fine febbraio si presenterà ai Mondiali di Trondheim con in dosso l’etichetta di campionessa in carica nello skiathlon e nella 50 km (anche se a Planica 2023 era 30 km), così come lo sanno bene le avversarie che da Andersson si aspettano un Tour de Ski in crescendo. Anche perché adesso arrivano le gare a lei più congeniali, a partire dalla 20 km a skating delle “3 Cime” che domani si prenderà la scena al Tour de Ski.
Raggiunta da Giorgio Capodaglio, inviato per conto di Fondo Italia a Dobbiaco, Ebba Andersson fa il punto sul suo stato di forma in crescita e si augura di poter finalmente raccogliere i frutti della lunga preparazione. Il 4° posto arrivato nella 15 km mass start di ieri è di per sé un segnale incoraggiante, considerando che è arrivato nella tecnica che meno preferisce, la tecnica classica. “Fisicamente mi sono sentita bene – spiega Andersson a Fondo Italia – quindi spero di avere delle buone giornate davanti e che anche i risultati arriveranno. Il mio obiettivo? L’obiettivo è solo di andare avanti e sperare che i risultati migliori arrivino”.
Domani si entra nel vivo con davanti la prima vera prova di maturità del Tour de Ski, che porterà le atlete a sfidarsi su un tracciato che ripercorre quello della 3 Zinnen Ski Marathon e dove la tecnica della svedese potrà fare la differenza: “Sarà una gara eccitante, qualcosa di diverso da quello cha abbiamo fatto finora in Coppa del Mondo. Vedremo come andrà a finire”. Poi ancora una 15 pursuit in classico, prima di spostarsi in Val di Fiemme, dove le gare saranno fondamentali in quanto competizioni preolimpiche. A far gola a Andersson, in particolare, è lo skiathlon, su un tracciato ridisegnato proprio in vista di Milano-Cortina: “Se sono curiosa di scoprire le piste della Val di Fiemme? Si, coglierò l’opportunità di sciare sulle piste che ci aspettano l’anno prossimo. Cercherò di godermi l’atmosfera”.
