Nel Tour de Ski dello scorso anno Paolo Ventura è stato il migliore degli italiani nella classifica generale finale, con il 29simo posto. Il 28enne del Centro Sportivo Esercito ha iniziato questa 19sima edizione della Tournèe con un 82sima piazza nella qualifica della sprint a skating di ieri, decisamente non il format che gli si addice di più.
Nella mass start in classico odierna il trentino, penalizzato dal risultato ottenuto ieri, ha dovuto lottare nei primi chilometri di gara per avvicinare le prime posizioni del gruppo, riuscendoci, e dopo aver sfiorato la top 10, è calato leggermente nel finale chiudendo 35simo a 26” dal vincitore Johannes Hoesflot Klaebo.
Al termine della gara Ventura si è fermato a parlare ai microfoni di Fondo Italia, soddisfatto di quanto è riuscito a mettere in pista oggi pomeriggio: “Ho cercato di partire tranquillo come mi ha suggerito Markus (Cramer, allenatore della nazionale italiana), senza stress, cercando di passare in piano e in discesa mentre in salita tenevo la mia andatura. Piano piano ho iniziato a passare tanti atleti, sono arrivato a ridosso dei primi ma nell’ultima salita dura dell’ultimo giro mi sono mancate un po’ le gambe e mi sono defilato perdendo un po’ nel finale. Sono comunque contento della gara di oggi e di aver guadagnato tante posizioni, ora vediamo come va nelle prossime”.
Martedi, sempre a Dobbiaco, è in programma una 20km in skating che vedrà gli atleti passare al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo. Il trentino vede di buon grado quel tipo di format: “Sarà sicuramente una bella gara, non ci saranno trenini e sarà una vera individuale. Sono pronto per farla e sono convinto che sia un tipo di competizione adatta a me, quindi speriamo bene”