DOBBIACO – Nella Mass Start di questo pomeriggio, Federico Pellegrino ha confermato oggi quanto fatto vedere ieri, vale a dire una forma brillante che gli permette di essere sempre insieme ai migliori, nonostante il cambio di format radicale, da una sprint a skating a una 15km in classico con partenza in linea chiusa all’ottavo posto. In mixed zone, ai nostri microfoni al termine della gara, è lo stesso poliziotto valdostano a confermare queste buone sensazioni.
“Per quanto mi riguarda posso essere soddisfatto complessivamente. Oggi siamo partiti fin da subito forti perché anche chi voleva prendersi gli abbuoni sprint fin da subito era davanti e poi ho cercato di tener duro e rispondere agli attacchi.”
“Sappiamo che questa pista è particolare e c’è quella salita tosta e poi una lunga discesa in cui ci si ricompatta, nel frattempo un’altra bella salita dove tirare il passo e spingere e io ero lì con i migliori, è stato bello” ha continuato Pellegrino, che ha avuto anche un pensiero per la gara positiva dei suoi compagni di squadra, che a lungo sono riusciti a restare nel gruppo, mostrando un’ottima forma come ieri nella sprint “Avevamo degli ottimi materiali anche oggi come ieri, con questo tipo di neve sappiamo di poter dire la nostra ed è stato bello vedere qualche altra tuta azzurra in gara intorno a me, purtroppo non sono di nuovo come ieri nelle prime venti posizioni, però ci siamo tutti ed è importante anche questo step in avanti”
Alla luce del regolamento del Tour, questa continuità dimostrata dal 34enne di Gressoney lo ha portato per il momento sul terzo gradino del podio e l’atleta delle Fiamme Oro non può che fare tesoro di questo fattore mentre una delle gare più importanti della kermesse, la 20km individuale a skating di martedì 31, si avvicina.
“Il Tour premia l’atleta più completo. Fino ad oggi ho cercato di non pensare troppo alla gara di dopodomani da adesso bisognerà farlo e quella sarà la prima delle due gare cruciali di questo Tour (l’altra è lo skiathlon in Val di Fiemme, ndr) perché sul Cermis non riesce a fare troppa differenza quanta se ne potrà fare dopo domani con 10km di salita e poi 10km di discesa con le gambe cotte dalla salita. Sarà la gara cruciale…sono nella seeding list, e spero di essere sorteggiato in una posizione “comoda” con qualche atleta forte che parte un minuto dietro di me per poi giocare al meglio le mie carte. E poi ci sarà un inseguimento di nuovo su questa pista che non disdegno e quindi poi vedremo.”
