DOBBIACO – Brilla il sorriso di Jessie Diggins, che si somma al sole splendente di Dobbiaco in occasione della 15 km in tecnica classica mass start, vinta dalla statunitense. Un trionfo che vale molto non solo perché arrivato a Dobbiaco, pista che per la statunitense è tradizionalmente un porto sicuro, ma anche perché – sembra incredibile – ma si tratta della prima vittoria in carriera in tecnica classica in Coppa del Mondo per la 33enne, che finora aveva collezionato primi posti soltanto a skating. Intervenuta in mixed zone davanti a numerosi giornalisti, tra cui Giorgio Capodaglio per Fondo Italia, Diggins racconta la gioia del successo arrivato in volata dopo una prova, come sempre, di grande sacrificio.
Inevitabile soffermarsi sulla felicità legata a un trionfo che aspettava da tempo: “Che sapore ha questa vittoria? Molto molto speciale. E’ stato davvero eccitante ottenere la prima vittoria in tecnica classica della mia vita. Sono molto grata alla squadra, avevo degli sci fantastici è stato uno di quei giorni in cui tutto va bene. Se qualcuno dice che fingo di essere stanca? Le persone possono interpretare come vogliono, ma io metto semplicemente tutto il mio cuore la mia anima e sono estremamente stanca. A volte non scio benissimo, è piuttosto brutto da vedere, ma continuo ad andare avanti e a spingere e raschio il fondo del barile ogni volta”.
Interpellata poi da Fondo Italia, Diggins racconta il suo rapporto speciale con la Nordic Arena e con Dobbiaco in generale, località dove sono arrivati ben 6 dei suoi successi in Coppa del Mondo: “Questo è il mio posto. Amo l’Italia in generale, adoro essere qui. E’ un posto piuttosto speciale, l’anno scorso è arrivato il primo podio in Coppa del Mondo di Ben (Ogden 3° nella sprint, ndr) e adesso è speciale. Questo posto porta con sé così tanti ricordi per la nostra squadra. Stiamo in un bellissimo hotel con una grande famiglia che si prende cura di noi e per me è come sentirmi a casa. Il che è bello, perché in realtà ora non posso tornare a casa davvero. E’ molto speciale quando si ha la sensazione di poter tornare a casa durante il viaggio”.