Si è conclusa da poco la prima delle quattro tappe della 73ª edizione della Vierschanzentournee, comunemente detta Tournée dei quattro trampolini, dove, sullo storico trampolino Schattenberg HS137 di Oberstdorf, Germania, è andata in scena una gara memorabile che ha portato l’Austria, 13 anni dopo l’ultima volta datata 30 dicembre 2011, proprio ad Oberstdorf, ad ottenere una tripletta in una gara della competizione più antica nella storia del salto con gli sci.
La vittoria è andata a Stefan Kraft che vince la gara numero 44 della propria storia in Coppa del Mondo e riprende la corsa nei confronti del connazionale Gregor Schlierenzauer, primatista assoluto con 53 affermazioni. Per Kraft, inoltre, si tratta del podio numero 123 di carriera in Coppa del Mondo e della vittoria numero 3 ad Oberstdorf per quanto riguarda gare della Tournée come Dieter Thoma, Martin Schmitt e Kobayashi Ryoyu. Al secondo posto, distanziato di 3.5 punti, uno dei due favoriti della vigilia, Jan Hoerl, che colleziona il podio numero 17 della propria carriera in Coppa del Mondo e si mette davanti di 8 punti l’altro favorito, Daniel Tschofenig, terzo e staccato di 11.5 da Kraft nonostante il miglior punteggio nella seconda serie. Per il 22enne carinziano podio numero 12 in carriera in Coppa del Mondo.
La gara, decisamente spaccata in due, ha visto ai piedi del podio l’attuale leader della classifica generale, il tedesco Pius Paschke, separato di 2.3 punti dal podio e di 13.8 dal vincitore di giornata. Quinto e sesto, in una manciata di punti, il norvegese Johann Andre Forfang e lo svizzero Gregor Deschwanden, bravi a limitare i danni e a chiudere la gara separati, rispettivamente, 16.2 e 16.5 punti dal vincitore.
Dopodiché, il vuoto: settimo e staccato di ben 15.7 punti dal sesto e di 32.2 dal primo, l’altro norvegese Kristoffer Eriksen Sundal, davanti ad un Karl Geiger autore di una rimonta di ben 10 posizioni rispetto alla prima serie di salti che lo ha portato in top 10 e a Michael Hayboeck, entrambi a pari merito in ottava posizione con un distacco di 18.6 dalla sesta piazza e di 35.1 da Kraft e decimo, infine, il polacco Pawel Wasek, lontano 20.8 dalla sesta posizione e 37.3 dalla prima.
Nella prima serie, durante la classica sfida ad eliminazione diretta tra due atleti in base al risultato della qualificazione, l’Austria conferma il ruolo di nazione più completa piazzando ben 4 atleti nelle prime 8 posizioni con Stefan Kraft primo davanti a Jan Hoerl. Il primo ha saltato a 138 metri con forte vento alle spalle e un telemark regale che gli ha permesso di ottenere tutte valutazioni altissime, nessuna inferiore al 19. Il secondo, complice un vento alle spalle secondo solo a quello del bulgaro Zografski, salta 134.5 metri, anch’egli con telemark ma ottiene valutazioni leggermente inferiori. Al termine della prima serie, tra compensazioni varie e giudizi il loro distacco è di 1.3 punti.
Pius Paschke, nonostante abbia una forma inferiore rispetto al suo magico autunno è il primo dei rivali dei due austriaci e grazie ad un salto da 138.0 metri, con molto meno vento alle spalle dei primi due e grazie a valutazioni dei giudici molto elevate si piazza in terza posizione provvisoria davanti ad un Johann Andre Forfang che ha raggiunto il picco di forma proprio durante l’appuntamento più importante della stagione. 140.0 metri saltati per il norvegese ma da stanga più alta lo collocano a 2.2 dall’attuale leader della generale, a giocarsi il terzo gradino del podio della gara odierna e con un bel vantaggio sul quinto, il terzo austriaco nei cinque, Michael Hayboeck, distanziato di 4.0 punti.
Sesto a metà gara, anch’egli con 140.0 metri saltati dalla stessa stanga di Forfang ma con vento migliore e valutazioni dei giudici inferiori, lo svizzero Gregor Deschwanden, con un decimo in meno rispetto ad Hayboeck e otto decimi in più di Daniel Tschofenig il quale ha bucato il primo salto chiudendo con ben 11.6 punti dal leader e compagno di squadra Kraft.
Per quanto riguarda gli azzurri, l’unico che ha partecipato alla gara è stato Alex Insam che è uscito sconfitto dalla sfida ad eliminazione diretta con Johann Andre Forfang ed è stato il quarto dei non ripescati, a 3.2 punti da Valentin Foubert, ultimo dei 5 ammessi per raggiungere i 30 partecipanti alla seconda serie e quindi fuori dalla zona punti.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- KRAFT Stefan (AUT) 167.2 + 167.9 = 335.1
- HOERL Jan (AUT) 165.9 + 165.7 = 331.6 (-3.5)
- TSCHOFENIG Daniel (AUT) 155.6 + 168.0 = 323.6 (-11.5)
- PASCHKE Pius (GER) 162.7 + 158.6 = 321.3 (-13.8)
- FORFANG Johann Andre (NOR) 160.5 + 158.4 = 318.9 (-16.2)
- DESCHWANDEN Gregor (SUI) 156.4 + 162.2 = 318.6 (-16.5)
- SUNDAL Kristoffer Eriksen (NOR) 151.5 + 151.4 = 302.9 (-32.2)
- GEIGER Karl (GER) 142.8 + 157.2 = 300.0 (-35.1)
- HAYBOECK Michael (AUT) 156.5 + 143.5 = 300.00 (-35.1)
- WASEK Paweł (POL) 149.8 + 148.0 = 297.8 (-37.3)
34. INSAM Alex (ITA) 132.0
