DOBBIACO – Nicole Monsorno è la migliore delle azzurre al traguardo nella sprint a skating che apre il Tour de Ski sulle nevi di Dobbiaco. Autrice di un bel 18° tempo di qualificazione, la trentina non è poi stata capace di superare la batteria ai quarti di finale, chiudendo con un comunque soddisfacente 17° posto. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia a Dobbiaco, Monsorno dice la sua sulla propria prestazione.
Il bilancio è positivo, nonostante un po’ di amarezza per il mancato passaggio del turno, che è sintomo di sane ambizioni: “Sicuramente volevo un po’ di più, ho un po’ l’amaro in bocca. Devo ringraziare i tecnici perché oggi avevo degli sci strepitosi, potevo permettermi di non spingere in cima e superare tutte le ragazze lo stesso grazie alla velocità dei miei sci. Io ci ho provato ed è stata veramente una grande battaglia insieme alle altre ragazze”.
A proposito della scelta della batteria, Monsorno aggiunge: “Ho provato a scegliere una batteria veloce, ma purtroppo non lo è stata. Adesso continuiamo, andiamo avanti e speriamo di arrivare in Val di Fiemme e riprovarci di nuovo. Se mi aspettavo una Linn Svahn diversa? Si decisamente mi aspettavo una Svahn diversa, è stata molto brava Laura Gimmler a gestirla. Però non è finita e ci sarà un’altra chance”.
In conclusione, una riflessione sulle sensazioni in pista: “Sinceramente mi sentivo un po’ lenta fisicamente, probabilmente ho bisogno di sbloccarmi quindi è l’occasione giusta. Se l’anno scorso sarei stata felice per questo risultato? L’asticella si è alzata, non ci si accontenta mai”.