Non è stato l’inizio di stagione che si aspettava quello vissuto da William Poromaa nelle ultime settimane, con la “ciliegina” del ritiro a Davos nel corso della 20km individuale in classico. Oggi però, con l’avvio del Tour la 24enne promessa svedese del fondo è pronta a resettare alla partenza del Tour de Ski a Dobbiaco, sebbene fino a qualche settimana fa non era più sicuro di volerne far parte.
“Per un paio d’ore dopo l’ultima gara la pensavo diversamente” ha raccontato il fondista a SVT Sport, deluso dal non aver finito la corsa “Mi dispiace di non essere riuscito a portare a termine la gara, ma in quel momento ho avuto la sensazione che fosse stata un’inizio difficile. Mi sembrava che il riposo fosse la medicina giusto e quindi era giusto non perdere tempo, ma sento di essermi pentito, ovviamente. È uno schifo arrendersi”
Anche dopo la gara la sua mente gli diceva di rinunciare al Tour, i piani previsti sono andati avanti: Poromaa è rimasto nella località svizzera di Davos, dove ha raccolto le energie per il tour, fino al 22 dicembre quando si è trasferito in Alto Adige dove ha trascorso il Natale, dove oggi la kermesse avrà avvio alle 12 con le qualificazioni della sprint a tecnica libera.
“Alla fine ho deciso abbastanza rapidamente di seguire il piano. Mi sono allenato e riposato bene e sono pronto per iniziare” ha concluso lo svedese “Difficile da dire quale sia il mio livello. Per me la cosa più importante sarà probabilmente iniziare. Penso che sarà un bene provare ad ottenere un posto da protagonista, ottenere molti piazzamenti e fare tante gare e davvero completare il programma perché penso che sia stato un po’… sono stato un po’ lento nelle distance, quindi spero che il Tour de Ski mi aiuti in questo senso.”
