Tutto secondo copione a Dobbiaco. La sprint a skating che oggi ha aperto il 19° Tour de Ski si è declinata proprio come era lecito aspettarsi: ancora una volta c’è Johannes Høsflot Klæbo davanti a tutti, protagonista di una prova dominante che lo proietta ancora una volta nel ruolo di super favorito per la generale del Tour. Buona la prima per il norvegese che, interpellato ai microfoni dell’agenzia Newspower, ha raccontato nel post gara le sensazioni della sprint della Nordic Arena.
Dopo una prima analisi sulla conformazione della pista, affine alle sue caratteristiche in quanto piuttosto tecnica, Klæbo si esprime con prudenza in vista del prosieguo del lungo e imprevedibile Tour de Ski: “È sempre un bene iniziare bene e sento che la pista qui a Dobbiaco è davvero difficile. Ci sono molte curve e molte cose che possono accadere, credo lo si sia visto anche nella finale. Un ragazzo ha rotto un bastoncino e l’altro è caduto in salita. Quindi sono successe molte cose, ma alla fine sono davvero soddisfatto di essere arrivato primo qui oggi. Ora vedremo come andrà. Ci sono ancora sei gare, quindi è un Tour lungo e può succedere di tutto, ma prendiamo un giorno alla volta e poi vedremo alla fine”.
Domani si torna in pista, in programma una 15 km in tecnica classica con partenza mass start, in cui a Klæbo sarà affidato il compito di provare a difendere il pettorale da leader conquistato quest’oggi. Molti gli avversari che proveranno a sfilarglielo, sebbene il divario in classifica sia già piuttosto ampio, considerando che il vincitore del Tour dell’anno scorso, Harald Østberg Amundsen, paga già 59 secondi nella generale.
