Therese Johaug ha iniziato il suo Tour de Ski con un 40simo tempo nelle qualifiche della sprint in tecnica libera di Dobbiaco. Un risultato prevedibile visto il format odierno è quello meno congeniale alla Campionissima norvegese che non correva questo tipo di gare da 1492 giorni, cioè da più di 4 anni.
Fuori per un 1secondo e 7 decimi dalle batterie è comunque un dato indicativo dello stato di forma della 36enne scandinava che mancava dal Tour de Ski dalla tappa del Cermis del 5 gennaio 2020.Al termine della gara Johaug ha commentato a caldo la prestazione nella qualifica alla testata NRK: “E’ stato difficile ributtarsi in un prologo, anzi direi che è stato brutale per me. Non facevo questo tipo di sforzo da almeno quattro o cinque anni”.
Presentatasi alla Tournèe italiana quasi a sorpresa, visto che inizialmente sembrava dovesse prendersi una pausa per preparare al meglio i Campionati del Mondo di Trondheim, la scandinava questa mattina ha aggiunto: “La velocità non è il mio forte, non sono abituata a fare queste volate a tutta per un paio di minuti ed è difficile per me anche capire che ritmo prendere, non preparo questo tipo di gare. Anche se è stato un po’ stressante devo dire che sono felice di essere qui. Non speravo di gareggiare oggi e di avanzare alle batterie”.
Anche l’allenatore della nazionale norvegese Sjur Ole Svarstad ha voluto dire la sua prima delle batterie: “Come squadra diciamo che con la sprint di oggi è come se partissimo in trasferta”.
Domani ci sarà la 15km Mass Start in classico dove Johaug potrà sicuramente puntare alla vittoria e in quel caso diventare l’atleta con più vittorie di tappa nella storia del Tour de Ski (primato che ora condivide con la polacca Justina Kowalczyk).