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Sci di fondo

Sci di fondo – Grande Italia a Dobbiaco: sette azzurri qualificati nella sprint. Klæbo miglior tempo

Photo Credits: Federico Angiolini

Le qualificazioni della sprint a skating di Dobbiaco, prima tappa del Tour de Ski 2024-25, nel settore maschile hanno visto, come di consueto, il miglior tempo del norvegese Johannes Høsflot Klæbo che si impone con un vantaggio di 1.60’’ sul francese Lucas Chanavat, atleta che sicuramente lotterà per il podio. Terza piazza per lo svizzero Janik Riebli a precedere lo svedese Edvin Anger. Gli italiani si mettono in evidenza e si qualificano addirittura in sette: il migliore è Michael Hellweger, ottavo a 4.85’’ da Klæbo, appena davanti a Federico Pellegrino (+5.06). Dentro anche Carollo (13°), Graz (14°), Ticcò (21°), Gabrielli (24°), Daprà (28°). 

Alla Nordic Arena di Dobbiaco si sono presentati al via esattamente 100 atleti alla ricerca di un posto tra i primi 30, per affrontare le fasi finali della sprint a skating che inaugura il 19° Tour de Ski: il copione è sempre il solito, con il fuoriclasse Klæbo davanti a tutta la concorrenza con buon margine, nonostante si trattasse di una sprint molto veloce. Dietro di lui si piazza il vincitore dello scorso anno, Lucas Chanavat, mentre al terzo posto troviamo lo svizzero Riebli, che a skating si trova sempre a suo agio. Bel quarto posto per un atleta molto polivalente, ovvero Edvin Anger, che potrà recitare un ruolo da protagonista in questo tour. Quinta piazza per l’estroso americano Ben Ogden, che nella qualifica sa sempre esaltarsi. 

Sesta e settima piazza per i norvegesi Erik Valnes ed Even Northug, a precedere un altro bel duo, quello italiano formato rispettivamente da Michael Hellweger, che lo scorso anno qui raccolse il suo miglior risultato in carriera, e da un Federico Pellegrino che vorrà certamente far meglio dell’11° posto ottenuto a Dobbiaco la passata stagione. Chiude la top 10 una delle sorprese di giornata, l’americano Jack Young. 

Inizio di Tour de Ski davvero con i fiocchi per tutta la squadra italiana: oltre ai due poc’anzi citati, accedono ai quarti anche Martino Carollo, che si ripete dopo la bella sprint di Davos, e Davide Graz alla sua prima qualifica di stagione; prima volta nei 30 quest’anno anche per Giovanni Ticcò. Prestazione di grande spessore anche per Giacomo Gabrielli, che si prende una qualifica molto significativa, che lo rilancia di diritto nel novero degli sprinter azzurri da tenere in considerazione. L’ultimo azzurro qualificato è Simone Daprà, che ottiene una qualifica al brivido in 28ma posizione.   Purtroppo, ancora sfortunato Elia Barp, che si ritrova nuovamente a essere il primo degli esclusi in una sprint, con una 31ma posizione che lo penalizza oltremodo anche in ottica classifica generale. Simone Mocellini, alla prima gara stagionale in Coppa del Mondo dopo un brutto e lungo infortunio, si difende ma con la sua 41ma non riesce ad accedere ai quarti di finale; è stato comunque bello ritrovarlo al cancelletto di partenza. Più indietro gli altri italiani, che quest’oggi non avevano grandi aspettative di qualifica: si tratta di Martin CoradazziLorenzo RomanoPaolo Ventura, che proveranno sicuramente a mettersi in evidenza a partire da domani. 

CLASSIFICA FINALE (TOP 10)

1. J. H. Klæbo (NOR) 2:29.68

2. L. Chanavat (FRA) + 1.60

3. J. Riebli (SUI) + 2.83

4. E. Anger (SWE) + 3.50

5. B. Ogden (USA) + 4.66

6. E. Valnes (NOR) + 4.67

7. E. Northug (NOR) + 4.80

8. M. Hellweger (ITA) + 4.85

9. F. Pellegrino (ITA) + 5.06

10. J. Young (USA) + 5.56

Gli altri italiani

13. M. Carollo + 6.13

14. D. Graz + 6.18

21. G. Ticcò + 7.19

24. G. Gabrielli + 7.69

28. S. Daprà + 8.79

31. E. Barp + 9.21

41. S. Mocellini + 10.25

51. M. Coradazzi + 11.39

76. L. Romano + 15.96

82. P. Ventura + 17.84

Per la classifica finale, CLICCA QUI

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