Si è appena concluso il World Team Challenge di biathlon nella affascinante cornice della Veltins Arena nel distretto di Schalke. Sostenute da un pubblico piuttosto numeroso e caloroso, dopo la mass start disputata un’ora prima, le dieci coppie in gara si sono sfidate nella prova a inseguimento, in un format inconsueto: le prime frazioniste sono partite a 5’’ di distanza l’una dall’altra, mentre le ultime tre hanno preso il via insieme a 35’’ di distacco da Knotten. Ricordiamo inoltre che il giro di penalità è decisamente accorciato rispetto al solito e ha una percorrenza di circa 10’’.
Al termine di una prova eccellente e particolarmente convincente al poligono, la vittoria ha sorriso alla Norvegia di Knotten e Lægreid, primi anche al termine della mass start. I due norvegesi hanno preso il largo fin dalla prima frazione e questo ha permesso loro di gestire al meglio lo sforzo nelle tornate successive. A metà gara la vittoria era ormai stata messa in ghiaccio, mentre la battaglia per i restanti posti sul podio era quanto mai aperta; l’unica pecca dei norvegesi è stata quella di non concludere la prova con un 40 su 40 al tiro, per via di un errore a terra di Knotten.
Ottima seconda posizione per Germania 2 che schierava Anna Weidel (chiamata all’ultimo per sostituire Vanessa Voigt) e Justus Strelow, due atleti molto rapidi e precisi. La coppia meno quotata si prende la soddisfazione di precedere al traguardo il tandem tedesco di punta, quello di Franziska Preuss e Philipp Nawrath. Di poco fuori dal podio altre due squadre che hanno contribuito a rendere la gara molto appassionante: quarta piazza per uno straordinario Belgio (Lotte Lie e Florent Claude), appena davanti alla Svezia (Anna Magnusson e Jesper Nelin).
Deludente prova della Francia (Julia Simon e Fabien Claude), che paga tantissimo soprattutto la prima serie disastrosa di Julia Simon che sbaglia i primi tre bersagli a terra, dopo aver forzato molto nel primo giro. Da quel momento a inizio una gara a inseguire che manda fuori giri i due atleti transalpini, che concludono la loro fatica al sesto posto con addirittura 11 errori al tiro, nettamente i peggiori del lotto. I due non riescono quindi a compiere la piccola “impresa” di vincere tre edizioni consecutive della kermesse tedesca.
Dopo questa parentesi di festa, caratterizzata comunque da un livello globale piuttosto alto, il biathlon tornerà a fare sul serio con la tappa di Coppa del Mondo a Oberhof, una delle più impegnative dell’intero circuito. Si ricomincerà il nove gennaio con la sprint femminile.
Classifica Finale
1. NOR (K. O. Knotter, S. H. Lægreid) 33:56.7 (+1)
2. GER 2 (A. Weidel, J. Strelow) + 30.4. (+5)
3. GER 1 (F. Preuss, P. Nawrath) + 33.1. (+4)
4. BEL (L. Lie, F. Claude) + 34.8 (+1)
5. SWE (A. Magnusson, J. Nelin) + 36.1 (+3)
6. FRA (J. Simon, F. Claude) + 1:56.3. (+11)
7. UKR (J. Dzhima, D. Pidruchnyi) + 2:07.7 (+6)
8. SLO (P. Klemencic, J. Fak) + 2:10.5 (+7)
9. CZE (J. Jislova, M. Krcmar) + 2:14.3 (+6)
10. LAT (B. Bendika, A. Rastorgujevs) + 2:37.1 (+8)