Il contingente dell’Italia, pronto a prendere il via nella sprint di Dobbiaco che domani aprirà il Tour de Ski, conta al suo interno la presenza della giovane Nadine Laurent, alla sua seconda presenza al Tour. Riconfermata tra i convocati dopo le gare di Davos, la valdostana spera di poter dare il massimo in queste gare su territorio italiano, forte di grande tranquillità e determinazione. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia al Tour de Ski, Laurent racconta le sensazioni della vigilia.
Facendo una rapida analisi di quanto raccolto nella tappa di Davos, l’azzurra spiega: “A Davos nella team sprint ero molto contenta, con Federica Cassol abbiamo fatto un’ottima prova. E’ stato molto divertente anche col buio e tutto il fuoco e un po’ di gente che faceva il tifo. E’ stato molto bello. Invece il giorno dopo nella sprint sono stata fuori per poco dalle batterie ed ero un po’ stanchina dal giorno prima, però ci sta così. Pian piano arriverà”.
Concentrandosi poi sulle aspettative rivolte alla sua seconda partecipazione al Tour de Ski, Laurent aggiunge: “Come arrivo al Tour de Ski? Tranquilla. Anche l’anno scorso lo ero, ma forse quest’anno molto di più. Sono serena e qui è sempre bello, in Italia. Vedremo. Cosa chiedo a me stessa? Fare quello che ho sempre fatto, con spensieratezza e dare il massimo”.
Gettando infine lo sguardo agli obiettivi per il resto della stagione, per l’atleta classe 2003 non mancano gli appuntamenti da tenere d’occhio: “Quest’anno ci sono i Mondiali Under 23 a Schilpario e quello sicuramente è un grande obiettivo stagionale. Anche lì sarà in Italia e speriamo che ci sarà tanta gente a tifarci. Poi magari il Mondiale di Trondheim”.