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Sci di fondo

Sci di fondo – La norvegese Myhre: “Le critiche dell’anno scorso hanno fatto bene alla squadra”

La stagione scorsa è stata per la nazionale norvegese di sci di fondo femminile una delle peggiori di sempre, con una sola atleta in grado di entrare nella Top 10 della generale finale, la veterana Heidi Weng, che ha chiuso in ottava posizione. Oltre a lei, l’unica in grado di ottenere risultati di prestigio è stata Kristine Stavaas Skistad, seconda nella classifica delle sprint, ma quattordicesima nella generale.

Therese Johaug, che l’anno scorso era un’opinionista dell’emittente NRK, non era stata molto benevola con quelle che in questa stagione, dopo il suo ritorno alle gare, sono di nuovo le sue compagne di squadra, e aveva suggerito una riflessione su quella situazione: “E’ un peccato vedere questi risultati, bisognerebbe andare in fondo alla questione. La prima domanda che mi pongo è, come si sono allenate?”.

Dopo il primo mese di gare di Coppa del Mondo, la situazione sembra aver preso già una piega nettamente diversa per le donne della nazionale rossoblu, con ben 14 podi in otto gare. Questo bottino non è dovuto solo al rientro di Johaug, autrice di quattro top 3, ma anche a un rendimento di squadra nettamente aumentato, con 8 norvegesi nelle prime venti della generale, di cui quattro nella top 10. In questi numeri va tenuto conto del fatto che Skistad è stata praticamente fuori gioco fino a Lillehammer per l’operazione allo stomaco di novembre, ed è tuttora sulla via del recupero.

Heidi Weng ha parlato di come il ritorno alle gare della connazionale abbia sicuramente dato una scossa a tutto il gruppo e nello specifico abbia portato dei vantaggi anche per lei: “Tutti i giornali e i media norvegesi vogliono parlare con lei e si aspettano che faccia grandi risultati. Questo toglie sicuramente pressione a noi compagne di squadra”.

L’altra veterana della squadra, la 36enne Astrid Öyre Slind, che ha vinto l’ultima 20km in classico di Davos, davanti a Niskanen e proprio Johaug, ha dichiarato in merito: “E’ sicuramente motivante lottare con lei, anche se spesso va cosi forte che rende tutto più difficile per noi. Direi che ci sono entrambi i lati della medaglia”.

Una delle rivelazioni del Team Norway di questo inizio di stagione è sicuramente Julie Myhre, sul podio in tutte e tre le sprint di Coppa del Mondo finora, che alla testata svedese SVT Sport ha dichiarato: Le critiche ricevute lo scorso anno ci hanno motivato a dare di più come squadra e i risultati si sono visti già nelle prime gare”.

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