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Sci di fondo

Sci di fondo – Cassol a Fondo Italia: “Rispetto all’anno scorso arrivo a Dobbiaco con una consapevolezza diversa”

E’ un’Italia colma di speranza e entusiasmo quella che si appresta a prendere il via nella sprint di Dobbiaco che darà domani ufficialmente il via al Tour de Ski 2024/25. Tra le partenti al femminile, non manca Federica Cassol, protagonista di un ottimo inizio di stagione che – dopo le belle prestazioni nella sprint e nella team sprint di Davos – l’ha portata ad essere confermata anche al via del Tour de Ski. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato a Dobbiaco per Fondo Italia, Cassol racconta le sensazioni della vigilia, facendo il confronto con l’edizione dello scorso anno, quando per lei arrivò l’esordio assoluto in Coppa del Mondo.

Nel indugiare sul confronto tra le due annate, Cassol sottolinea la crescita avuta nell’ultimo periodo, che la porta ad affrontare le gare di quest’anno con una mentalità diversa: “L’anno scorso ho fatto l’esordio qua al Tour de Ski, sicuramente quest’anno ripetere questa tappa è bellissimo e anche arrivarci con una consapevolezza diversa soprattutto e con una preparazione diversa. Sicuramente ho delle aspettative un po’ più alte rispetto all’anno scorso. L’anno scorso era la prima, non sapevo cosa aspettarmi e sono stata fuori dalle batterie per poco. Quest’anno soprattutto dopo Davos parto con una marcia in più. La bellezza delle gare di Davos? Sia la team sprint che la sprint a livello scenografico sono state davvero bellissime. Anche da vedere penso sia stato comunque spettacolare”.

Proseguendo nel parlare dell’esperienza acquisita, la valdostana aggiunge: “Quanto conta l’esperienza già acquisita? A livello emotivo tantissimo. L’anno scorso all’esordio avevo davvero tanto patito l’emozione. Nelle gambe o in qualsiasi banalità l’esordio lo senti davvero tanto. Infatti quest’anno arrivando con un po’ di esperienza, anche se l’esperienza la fai con tanto altro, parti più tranquillo, spendo già quello che devi fare, come muoverti. Questo sicuramente è fondamentale. Il coraggio di scegliere la batteria con Sundling? Anche nella scelta delle batterie devo capire bene quali scegliere per poter passare in semifinale, quello è l’obiettivo”.

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