Manca solo un giorno alle qualificazioni per la gara di Oberstdorf, che inaugurerà la 73esima edizione della Tournée dei Quattro Trampolini. Ieri la nazionale giapponese e quella slovena si sono unite al gruppo di squadre che hanno annunciato le convocazioni per l’evento austro-tedesco a cavallo tra Capodanno e l’Epifania.
I portacolori della squadra del Paese del Sol Levante da Oberstdorf a Bischofshofen saranno Ren Nikaido, Ryoyu Kobayashi, Naoki Nakamura e Keiicho Sato, che quest’inverno hanno già raggiunto la top 30 delle competizioni di Coppa del Mondo. Al “nucleo” della squadra si aggiungeranno anche il 31enne Tomofumi Naito e il 24enne Sakutaro Kobayashi, per la prima volta al via nella competizione: il primo ha conquistato un ulteriore posto da titolare per la sua Nazione nel Torneo grazie alle prestazioni in Continental Cup, mentre il secondo sostituirà Junshiro Kobayashi, che da Wisła a Engelberg non ha segnato nemmeno un punto nel classifica generale della Coppa del Mondo.
Entrambi i saltatori hanno già esperienze nel massimo circuito, anche se nessuno dei due ha mai centrato la qualificazione alla seconda serie di salto, raggiungendo la zona punti.
Niente cambiamenti invece per la Slovenia, il cui allenatore Robert Hrgota ha deciso di designare nella squadra per i Quattro Trampolini gli stessi atleti che hanno preso parte anche alle recenti gare di Coppa del Mondo a Engelberg. Avranno la possibilità di giocare nella prossima competizione: Anze Lanisek, Timi Zajc, Domen Prevc, Lovro Kos, nonché Ziga Jelar, che grazie alla sua buona prestazione durante il test interno ha conquistato un posto nella squadra.
“Sono contento che questa settimana a Planica abbiamo organizzato altri due giornate di allenamento. Oggi (giovedì 26 dicembre, ndr), si sono svolte le qualificazioni interne, in cui in palio c’era l’ultimo posto nella squadra del torneo, e Ziga Jelar ha sicuramente meritato questo posto” ha detto il tecnico a sloski.si. Lo sloveno ha inoltre sottolineato che eventuali cambiamenti nella squadra sono possibili anche dopo la prima gara della manifestazione tedesco-austriaca.