Essere un atleta professionista nello sci di fondo ti pone difronte a molti sacrifici e rinunce per poter essere al massimo alle gare. Emblematico in questo senso è ciò che vede protagonista in questi giorni il norvegese Mattis Stenshagen che ha deciso di trascorrere il Natale e le feste senza la sua compagna, la sua famiglia e i suoi amici. Il 28enne scandinavo ha deciso di trasferirsi nella sua casa nel bosco che di solito utilizza per le vacanze e ridurre a zero i contatti con le persone per scongiurare ogni possibilità di ammalarsi e veder interrotta la sua preparazione in vista degli appuntamenti di gennaio.
Natale e Capodanno saranno trascorsi in modo ascetico nel suo cottage a Skeikampen: ”Poca gente e tanto allenamento. Ho paura di ammalarmi. Nemmeno la mia ragazza potrà raggiungermi perché in questo momento si incontrano amici, familiari ed è facile contrarre qualche virus o anche un semplice raffreddore. Forse ci vedremo dopo le vacanze, quando avrà fatto un test con risultato negativo al Covid. Ritengo rischioso per la mia stagione stare in mezzo alla gente ora”.
L’obiettivo di Stenshagen sono i Mondiali di Trondheim di febbraio e l’unico modo per sperare di essere convocato, essendo stato escluso dalla squadra per il Tour de Ski, è essere in testa alla Scandinavian Cup dopo le gare di Gallivare in Svezia dal 3 al 5 gennaio. Un primato in classifica gli darebbe l’opportunità di avere il posto assicurato in Coppa del Mondo a gennaio e cosi la possibilità di mettersi in mostra assieme ai nazionali norvegesi, per giocarsi un posto per il mondiale di casa. Oltre alla Scandinavian Cup, il norvegese ha nel mirino i Campionati Nazionali di Gasbu dal 16 al 19 gennaio, altra vetrina fondamentale la rassegna iridata.
Da qui la scelta di trascorrere i prossimi dieci giorni in solitudine: “Il mio obiettivo è arrivare ai Campionati del Mondo. Stare da solo è una scelta che ho fatto e di cui sono pronto a sopportare le conseguenze. La carriera nello sport di vertice è breve e non è un sacrificio che dovrò fare per molti anni. In questo momento sono convinto che ne valga la pena”.
Nella prima tappa di Scandinavian Cup di Lillehammer Stenshagen ha ottenuto una vittoria netta nella 20km mass start in classico, ed è arrivato secondo nella 10 km a skating vinta da Iver Tildheim Andersen, convocato poi per il Tour de Ski. Fare altrettanto bene a Gallivare gli potrà garantire quindi di poter continuare a coltivare il suo sogno chiamato Trondheim 2025.
