Nelle prime tre tappe di Coppa del Mondo la finlandese Suvi Minkkinen ha colto risultati eccellenti, come mai le era capitato finora. Oltre al primo podio individuale in carriera arrivato a Kontiolahti nella sprint vinta dalla ceca Davidova, la 30enne finnica è stata in grado di entrare nelle 10 in almeno una gara di ogni singola tappa. E’ stata capace di performare ad alti livelli in tutti i format cogliendo un ottimo settimo posto nella pursuit di Hochfilzen e ieri nella Mass Start di Le Grand Bornand ha finito quinta, giocandosi il podio fino all’ultimo.
Tutti questi piazzamenti di rilievo la posizionano attualmente al sesto posto della classifica generale guidata dalla tedesca Franziska Preuss, di gran lunga il miglior inizio di stagione da quando Minkkinen, nel 2019, ha iniziato a gareggiare stabilmente in Coppa del Mondo. Indicativo è il fatto che dopo tre tappe abbia già raccolto più punti dell’intera stagione 2022/2023, la sua annata migliore finora, conclusa al 27simo posto in classifica.
Al termine della mass start di ieri, la finlandese ha espresso tutta la sua soddisfazione per quanto è stata in grado di esprimere in pista: “Sono davvero felice di essere riuscita a sparare così bene anche in quest’ultima gara. Le condizioni meteo erano brutali, ero molto stanca rispetto ai giorni precedenti e durante la gara, stavo solo contando i giri in pista che mi separavano dalle vacanze di Natale. Il finale è stato una battaglia mentale più che altro, e negli ultimi giri nessuno sembrava avere più forza e velocità delle altre. La neve era così fitta che a volte bisognava strofinarsi gli occhi per guardare davanti”.
Un giudizio positivo nel complesso il suo, per quanto fatto fino ad oggi in stagione: “Sono davvero felice di finire il primo trittico di tappe con un quinto posto nell’ultima gara e il sesto della generale. È stato veramente un ottimo inizio, oltre ogni aspettativa, anche se sono arrivata alle gare francesi a corto di energia e per questo non ero molto fiduciosa di quello che avrei potuto fare. La prestazione di oggi conferma che il mio livello di biathlon è salito di molto e riesco a essere competitiva anche quando le condizioni fisiche non sono delle migliori. La cosa che mi soddisfa di più è la costanza di rendimento mostrata in tutte le gare”.
