A una settimana dall’esordio in Coppa del Mondo, alla sua seconda tappa, Martina Trabucchi ha già dimostrato miglioramenti evidenti, confermandosi atleta dall’ottimo potenziale. La valdostana, classe 2002, è stata protagonista di tre belle prestazioni a Le Grand Bornand. Prima il 27° posto nella sprint, con un errore proprio sull’ultimo colpo a pregiudicarle forse una top 15, poi una bella 33ª posizione di rimonta nell’inseguimento e infine il 17° posto con quattro zero nella mass start.
La giovane dell’Esercito non pensava di prendere parte alla gara, anche perché pure tra le riserve aveva diverse atlete davanti a sé. Tante sono state però le defezioni, tra chi si è ammalata e chi si è ritrovata fuori, perché non pensando di gareggiare aveva già fatto partire la carabina. Trabucchi ha saputo approfittarne, nonostante non sia stato facile per lei entrare in modalità gara in breve tempo.
«Sicuramente ho disputato una bella gara – ha raccontato l’azzurra a Fondo Italia – sono contenta dei quattro zeri che ho fatto. Devo ammettere che sugli sci ero molto stacca, ma ci sta. Non pensavo di partecipare alla mass start, così quando mi è stato comunicato poco dopo le 11 del mattino, non mi sentivo tanto pronta, perché già dopo l’inseguimento avevo un po’ staccato, pensando al riposo dopo quattro settimane consecutive di competizioni, che ovviamente si facevano sentire sia fisicamente che mentalmente. Non sapendo di dover gareggiare, poi, non ho nemmeno avuto il mio normale approccio alla gara. Mentalmente sono stata colta di sorpresa e ciò non mi ha facilitato le cose. Alla fine, però, è stata una bella occasione da cogliere, è bello poter partecipare così presto alla mia prima mass start, anche se ovviamente ho avuto un po’ di fortuna a esserci. È stata una tappa nel suo complesso molto positiva».
