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Biathlon , Interviste

Biathlon – Johannes Boe a Fondo Italia: “Contento e sollevato per la vittoria di Tarjei, ora c’è bisogno di una pausa”

Foto credits: Dmytro Yevenko

LE GRAND BORNAND – Uno Johannes Boe già in clima di festa è quello che sotto il diluvio della località francese si presenta di fronte ai media per rispondere alle tante domande dei giornalisti al termine della Mass Start conclusa al terzo posto. Un nuovo podio per il norvegese che consolida la leadership in Classifica Generale e mette al caldo il pettorale giallo in vista delle gare di gennaio. Ma il motivo della sua gioia – e anche della sua disponibilità ai nostri microfoni – è presto detto: la vittoria di suo fratello Tarjei, che da “fuoriuscito” dalla squadra per le gare individuali, ma qualificato di diritto per la Mass, è riuscito a riconfermarsi anche con i fatti all’interno del gruppo norvegese altamente competitivo.

“Sono felice perché siamo finalmente arrivati alle vacanze… e anche per Tarjei, ovviamente! Per lui quella di oggi è stata una dura battaglia per restare in squadra in vista delle prossime tappe di Coppa del Mondo e anche per i Mondiali. Sono molto contento e sollevato per la sua vittoria di oggi.”

Si può immaginare, dunque, quali siano state le sue sensazioni nell’ultimo giro quando, dopo l’ennesimo errore, aveva la possibilità di giocarsi il podio in compagnia con il fratello maggiore.

“Ho pensato che il podio fosse alla portata. Vedevo Sturla mentre il ragazzo tedesco (Riethmueller, ndr) era più davanti e sapevo che aveva avuto un ottimo pursuit time ieri e poteva essere più difficile da gestire. Mi sono concentrato sul mio sci per cercare di capire come stava andando davanti a me e vedevo che Tarjei stava spingendo e riusciva a mantenere il distacco. Ho iniziato a sorridere già durante l’ultimo giro”

La squadra norvegese lascia con un ottimo bottino la Francia, avendo occupato sempre il gradino più alto del podio al maschile, e in questa occasione, con un solo cognome sul podio. Una località dunque fortunata per i norge, e per questo molto amata.

“È un posto speciale per noi, ci piace e non so come mai ma qui abbiamo sempre degli ottimi sci. È diventata una bellissima tradizione venire qui per la nostra squadra. E anche l’atmosfera è incredibile, come ho scritto anche sul mio profilo Instagram è diventata la venue numero 1 del circuito di Coppa del Mondo. Spero continueranno ad organizzare gare fintanto che il pubblico continuerà a venire”

Ora è tempo di riposo anche per un campione come “Giovannino” che a volte sembra essere su una nuvola e in una categoria a sé, da non subire il peso di una vita lontano da casa. Eppure, con una famiglia e due bambini piccoli, la distanza si fa sentire come abbiamo visto anche in estate quando ormai preferisce allenarsi a lungo in maniera indipendente.

“È molto importante per me avere tempo per la mia famiglia ora, non vedo l’ora. Da circa metà ottobre che siamo praticamente lontani da casa e per un mese intero sempre in viaggio on the road, abbiamo proprio bisogno di una piccola pausa per poi ripartire ad anno nuovo. Penso che la stagione stia scorrendo molto velocemente, improvvisamente abbiamo già alla fine del primo ‘trimestre’, la tensione è scesa e abbiamo già i primi risultati. Ora sarà importante divertirsi a gennaio e dita incrociate per i Mondiali e poi la stagione sarà praticamente finita.”

Infine, a proposito di Mondiali e titoli, da un collega presente arriva la domanda: cosa preferiresti per il futuro? Battere il record di Bjoerndalen o ripeterti ai Mondiali.

“Se potessi scegliere, sceglierei il record senza ombra di dubbio”

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