La prima giornata di competizioni a Engelberg (Svizzera) sul trampolino HS 140 si conclude con la vittoria dell’austriaco Jan Hoerl, che coglie la seconda vittoria stagionale dopo quella di Lillehammer. Seconda piazza per Daniel Tschofenig, che precede lo svizzero Gregor Deschwanden, osannato dal pubblico di casa. Deludono alcuni big: Pius Paschke termina al 10° posto, Stefan Kraft al 14°.
Dopo la prima serie di gara la lotta per la vittoria sembrava aperta soltanto a due austriaci: Daniel Tschofenig, autore del miglior punteggio (157.8), atterrato a 142.5 m da una stanga più bassa del connazionale Jan Hoerl, al secondo posto con 142 m saltati (153.0). In effetti, la lotta si è riproposta nella seconda serie e il vincitore della gara di Engelberg è risultato essere Jan Hoerl, autore di un secondo salto spaventoso in condizioni non semplici. Il ventiseienne di Bischofshofen plana a 138.5 m contro i “modesti” 135.5 di Tschofenig, ottenuti con meno vento alle spalle e quindi con meno compensazione positiva. Per Hoerls si tratta della prima affermazione in carriera sul trampolino svizzero.
I due austriaci recuperano punti importanti nella Classifica Generale di Coppa del Mondo e cercano di riavvicinarsi al tedesco Pius Paschke, quest’oggi incappato nel peggior risultato di stagione, ovvero il 10° posto. Grande festa per gli svizzeri grazie al terzo posto di Gregor Deschwander, che quest’oggi sale per la prima volta sul podio nella località casalinga, dimostrandosi nella forma migliore della carriera. Bella rimonta, che si ferma però ai piedi del podio, per il tedesco Andreas Wellinger che fa segnare il secondo punteggio complessivo nella seconda manche e recupera dall’undicesima alla quarta posizione. Bel quinto posto di Karl Geiger, altro tedesco che si mette in evidenza nella giornata in cui Paschke ha tradito le attese. Clamoroso ottavo posto per il bulgaro Vladimir Zografski, sicuramente favorito da condizioni di vento ottimali in entrambi i salti, ma bravo a sfruttare la grande occasione.
Squalificati nella seconda manche sia l’ucraino Marusiak sia il polacco Piotr Zyla, che aveva trovato un ottimo secondo salto e si sarebbe piazzato in zona top 10. L’unico italiano al via, Alex Insam, chiude al 40° posto, ma complessivamente ha fatto vedere un interesante miglioramento di condizione.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1. J. Hoerl (AUT) 153.0 + 157.5 = 310.5
2. D. Tschofenig (AUT) 157.8 + 146.2 = 304.0
3. G. Deschwanden (SUI) 149.4 + 149.3 = 298.7
4. A. Wellinger (GER) 141.1 + 150.4 = 291.5
5. K. Geiger (GER) 149.8 + 141.3 = 291.1
6. A. Lanisek (SLO) 147.8 + 142.7 = 290.5
7. J. A. Forfang (NOR) 146.9 + 141.7 = 288.6
8. V. Zografski (BUL) 147.9 + 138.8 = 286.7
9. M. Orter (AUT) 141.3 + 140.7 = 282.0
10. P. Paschke (GER) 145.4 + 135.4 = 280.8
40. A. Insam (ITA) 114.6
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