Julia Simon esce a testa alta dalla pursuit di Le Grand Bornand in cui riesce – nonostante i 2 errori nella seconda serie da terra – a recuperare dalla 7ª piazza di partenza e chiudere con un ottimo 2° posto, che per lei rappresenta il secondo podio stagionale in format individuali. Intervistata in zona mista, dove per Fondo Italia era presente l’inviato Giorgio Capodaglio, la francese racconta l’emozione del bel risultato raccolto tra l’entusiasmo della folla di casa.
A proposito della gara, Simon sottolinea le belle sensazioni trasmesse dal pubblico: “Una gara molto bella, è stato veramente molto intenso fare dei giri con Anamarija Lampic. E’ stata davvero una bella gara, sono contenta delle belle sensazioni sulla pista con questo pubblico francese a spingerci. In ogni caso mi sono divertita”.
Spazio poi a una riflessione sulle sensazioni all’ultimo poligono, quando si è resa conto che sarebbe stata seconda in ogni caso: “Cosa ho provato dopo l’ultimo poligono quando ho capito che sarei stata seconda? Sono ripartita dal tiro, ho alzato la testa ho visto che l’avrei potuta riprendere (Preuss, ndr) solo in caso di ‘défaillance’, ho capito velocemente che oggi era intoccabile e quindi ho approfittato della presenza dei miei amici e della mia famiglia, per salutare anche il pubblico che ci ha incoraggiate e che è fantastico. Poi mi guardavo molto dietro perché sapevo che Jeanne (Richard,ndr) stava battagliando e avevo una piccola speranza di vedere un doppio podio francese. Ma è stata comunque una bellissima gara, è un sentimento particolare arrivare all’ultimo poligono con due francesi che si giocano il podio. Penso che anche per lei sia stata una bella esperienza”.
A proposito della condizione in crescita, la francese aggiunge: “Se la condizione è in crescita? So di avere le armi per battermi, mi resta ancora qualcosa da migliorare al tiro. Sento che mi mancano ancora un po’ di gare, ma mi sento meglio. Sono più sicura quando arrivo al poligono, non ho l’impressione di subire il ritmo della gara. Non prendo 20 secondi al primo intermedio, come succedeva all’inizio della stagione ed è molto bello”.
Spazio infine a un accenno alla mass start di domani, che chiuderà il 2024 di Coppa del Mondo: “Se ho ancora le energie per la mass start di domani? Ovviamente ce le ho. Se le mie energie saranno al massimo o se quelle delle altre saranno maggiori lo vedremo domani. Ma domani rischia di essere una giornata sotto la pioggia con forse un po’ di vento. Dovrò in ogni caso cercare di essere la più intelligente”.