Biathlon – Justine Braisaz trionfa nella sprint di Le Grand Bornand. Podio Lampic, Auchentaller è 9a!
Podio regale nella sprint femminile di Le Grand Bornand: Justine Braisaz-Bouchet (0+1) regala a se stessa e ai tifosi francesi, presenti in gran numero, una bellissima vittoria di misura sulla leader di Coppa del Mondo Franziska Preuss (0+0), che sta finalmente trovando una costanza di rendimento mancata in passato. Giornata storica e primo podio in carriera per l’ex fondista slovena Anamarija Lampic (0+2), che si aggiunge al ristretto novero delle atlete capace di salire sul podio sia nel fondo che nel biathlon. Quarta un’outsider come l’ucraina Yulia Dhzima (0+0), puntuale e veloce al tiro come da prerogative. Deludono le altre francesi e le norvegesi. L’Italia oggi può festeggiare il miglior risultato in carriera di Hanna Auchentaller, che chiude nona con lo zero al poligono, e altre importanti prestazioni da parte di Comola (17ma) e Martina Trabucchi (27ma).
In una Le Grand Bornand gremita di tifosi, con ben 13180 spettatori presenti, ci pensa una ritrovata Justin Braisaz-Bouchet a risollevare una giornata che si stava mettendo male per le atlete della nazionale transalpina, davvero fallose al tiro. La francese è riuscita finalmente a confezionare una serie a terra convincente, senza errori, e ha così posto le basi per la vittoria odierna, nonostante un errore in piedi. La transalpina supera nel giro finale Franziska Preuss (0+0), oggi secondo al traguardo staccata soltanto di 1.4’’; la sua leadership nella Coppa Generale si sta davvero rinforzando grazie alla sua costanza di rendimento. Primo podio in carriera nel biathlon per la campionessa slovena Anamarija Lampic (0+2), che ha stupito soprattutto per la sua precisione e rapidità nel poligono a terra. Lampic ha poi fatto valere il suo strapotere sugli sci che le ha permesso di poter mancare due bersagli in piedi e rimanere comunque sul podio, complici i tantissimi errori di alcune favorite.
La Germania si conferma nazione davvero in palla in questo inizio di stagione: Selina Grotian (0+1) è addirittura quinta nonostante l’errore e precede la connazionale Vanessa Voigt (0+0) regolarissima ad alto livello. Settima piazza per Julia Simon (1+1) che nel complesso è autrice di una buona gara, senza però picchi né come shooting time né come passo sugli sci. Bella ottava posizione per la polacca Kamila Zuk (0+0), brava a trovare un 10 su 10 mai scontato per lei, che non ha nel tiro il suo punto di forza.
Nella top 10 odierna anche una splendida Hannah Auchentaller (0+0) che termina al 9° posto e coglie il suo miglior risultato in carriera; impressiona la gestione di gara di quest’atleta che trova il terzo zero consecutivo nelle sprint in questo inizio di stagione. A chiudere la top 10 troviamo invece la prima delle svedesi, la veterana Anna Magnusson (0+1), che fu proprio la vincitrice della sprint di Le Grand Bornand del 2022.
Anche le altre italiane complessivamente hanno mostrato davvero un ottimo biathlon: Samuela Comola (0+0) trova il primo 10 su 10 in stagione, fondamentale per la sua gara, che le consente di chiudere in 17ma posizione, uno dei migliori risultati in carriera nella sprint. Dorothea Wierer (0+2) continua a faticare più del dovuto nelle serie in piedi ma, grazie a un passo sugli sci da prime quindici, riesce a concludere la sua prestazione con un buon 20° posto, buona base di partenza per una specialista della pursuit come lei. Grandissima prestazione e prima volta a punti per la giovane Martina Trabucchi (0+1), brava nel giro finale a sfruttare con profitto il traino di Anna Magnusson, terminando così 27ma; decisamente incoraggiante, se si considera che la ventiduenne era alla sua terza gara individuale in Coppa. Giornata nera al tiro per la valdostana Michela Carrara (2+3). Per lei si tratta di una doppia beffa poiché termina 61ma, prima delle escluse dall’inseguimento di domani, dove ci presenteremo al via con quattro atlete.
Sprofondano alcune atlete in lotta per la coppa generale: Elvira Oeberg (2+2) dopo un inizio di stagione folgorante sembra aver perso efficacia al tiro e con un 60% non può andare oltre a una modesta 32ma posizione; Lou Jeanmonnot (0+3) incappa in una serie in piedi sciagurata e, complice un passo sugli sci non stratosferico, termina in 35ma posizione, compromettendo anche il risultato dell’inseguimento. Fuori dai punti l’atleta di casa Sophie Chauveau (1+2), che non riesce a confermarsi dopo il podio nella sprint di Hochfilzen, e la norvegese di punta Karoline Knotten (2+1) in 54ma posizione.
CLASSIFICA FINALE (Top 10)
1. J. Braisaz-Bouchet (FRA) 21:19.2 (0+1)
2. F. Preuss (GER) + 1.4 (0+0)
3. A. Lampic (SLO) + 13.7 (0+2)
4. Y. Dzhima (UKR) + 19. 1 (0+0)
5. S. Grotian (GER) + 20.1 (0+1)
6. V. Voigt (GER) + 22.8 (0+0)
7. J. Simon (FRA) +37.5 (1+1)
8. K. Zuk (POL) + 37.9 (0+0)
9. H. Auchentaller (ITA) + 44.4 (0+0)
10. A. Magnusson (SWE) +45.7 (0+1)
Le altre italiane
17. S. Comola + 57.6 (0+0)
20. D. Wierer + 1:03.0 (0+2)
27. M. Trabucchi + 1:18.9 (0+1)
61. M. Carrara + 2:31.9 (2+3)
