Fondo Italia incontra Giorgio Di Centa, leggenda dello sci di fondo italiano e attualmente skiman della nazionale di biathlon. L’occasione è buona per presentare il tracciato di Le Grand Bornand, che gli atleti affronteranno a partire da domani – giovedì 19 dicembre – quando in programma c’è la sprint maschile di Coppa del Mondo. Una pista selettiva e piuttosto tecnica quella del tracciato francese, dove non dovrà di certo mancare l’attenzione, anche per via di alcuni tratti in discesa non semplicissimi da affrontare.
A proposito delle caratteristiche del tracciato, Di Centa sottolinea l’alternanza di salite probanti e discese altrettanto stimolanti: “Un tracciato molto duro, con salite all’inizio belle toste e subito dopo discese con curve impegnative. Quindi gli atleti devono stare belli concentrati e non esagerare, per poi fare bene queste curve. A metà c’è una bella lunga salita, che va presa con le dovute cautele. Poi nel finale di gara bisogna averne per fare la differenza e ovviamente in mezzo c’è il poligono e bisogna fare bene anche lì, ragionare e arrivare con le forze giuste”.
A proposito della possibilità di fare la differenza nella parte sugli sci, Di Centa mette in risalto il fondamentale ruolo della lucidità al poligono: “Se in pista si può fare particolarmente la differenza? Si, però bisogna arrivare al poligono e avere quella freschezza per prendere i bersagli, perché è sempre molto importante”.
Infine, a proposito delle condizioni della neve, Di Centa aggiunge: “Già oggi la neve è molto lenta, faceva già caldo la mattina, quindi è già come se quasi piovesse. Domani per la gara maschile è prevista pioggia, ma penso che faremo del nostro meglio. E poi domani sera è prevista neve, quindi le donne correranno con neve fresca venerdì. Poi sabato torna il freddo, quindi avremo varie temperature e climi diversi durante questa trasferta a Le Grand Bornand. E’ il nostro lavoro, ci adattiamo e cerchiamo di fare il meglio. E’ un bel timo e speriamo di fare dei bei risultati”.