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Biathlon – Simon Fourcade alla vigilia di Le Grand Bornand: “Ci avviciniamo in modo ottimale, ma tutto si azzera prima di ogni gara”

La squadra francese maschile di biathlon, dopo una stagione particolarmente complessa come quella passata, quando gli atleti hanno raccolto davvero poco al di fuori delle staffette, sembra essere in questo inizio di stagione 2023/24 un ricordo lontano. Podi e vittorie davanti agli acerrimi “nemici” norvegesi non sono mancati e si ha davvero la sensazione che sia solo l’inizio. Dietro questo capovolgimento di risultati c’è sicuramente il duro lavoro messo in campo oltre che dagli atleti anche da chi, nei lunghi mesi che hanno preceduto l’inverno, li ha preparati. Al poligono Jean Pierre Amat dà il suo contributo, mentre in pista e più in generale nella parte atletica è Simon Fourcade ad affiancare gli atleti.
Grazie alla sua esperienza abbastanza recente di atleta, il fratello del più famoso Martin riesce forse a dialogare in un modo diverso e più diretto con gli atleti che riescono a trovare in lui un punto di incontro differente rispetto al passato. Dalle colonne di Ski Chrono, il tecnico transalpino racconta di proprio punto la sua esperienza e le sue sensazioni dopo le prime due tappe stagionali alla vigilia dell’appuntamento più importante per i Bleus, la tappa di casa ad Annécy-Le Grand Bornand.

“C’è sempre un’incertezza a inizio stagione che può lasciare spazio a dubbi. Fa piacere constatare che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Ottenere così tanti risultati così presto è fantastico. Abbiamo optato per una strategia più offensiva rispetto allo scorso anno, con un grande ritiro a Sjusjoen e intensità più elevate. È bello vedere che sta dando i suoi frutti. Abbiamo corso dei rischi, vedremo se riusciremo a durare tutta la stagione. Perché questo accada sarà importante la gestione della squadra, l’organizzazione e gli allenamenti tra le tappe. Voglio mantenere questo livello di intensità il più a lungo possibile.”

La cosa che in queste prime tre settimane ha più colpito Fourcade è la forza della squadra, che è riuscita a salire sul podio con quattro atleti diversi.

“Avere un atleta che fa ha successo è positivo ma è individuale. Quando c’è una squadra intera, è bellissimo. Penso anche ad Antonin (Guigonnat) ed Emilien (Claude) che hanno fatto delle belle gare. C’è un collettivo che sta emergendo e tutti si mettono in mostra a diversi livelli nella loro carriera. C’è un’ottima chimica nel gruppo. Penso che il lavoro sia stato fatto molto bene sia fisicamente che tecnicamente. Penso anche ai tecnici che hanno fatto un ottimo lavoro.”

Non può sorprendere dunque se la squadra approccia con grande entusiasmo la tappa casalinga, notoriamente una delle più entusiasmanti del circuito grazie ai tanti tifosi, ma anche con un grande senso di responsabilità.

“Ci avviciniamo a Le Grand-Bornand in modo ottimale, c’è serenità e una fiducia accumulate ma stiamo facendo biathlon, tutto si azzera prima di ogni gara. Vogliamo mantenere la calma, mantenere lo stesso livello di aspettative in questa tappa prima di allentare un po’ la pressione nei prossimi giorni. In questa tappa francese si potrà uscire da una settimana brillante così come da una con zero punti. »

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