Home > Notizie
Sci di fondo

Sci di fondo – Therese Johaug la porta al Tour de Ski non è completamente chiusa: “Non c’è niente che alleni meglio della competizione”

A fine estate, i media norvegesi avevano rivelato che il piano di Therese Johaug per l’avvicinamento ai Mondiali di Trondheim avrebbe avuto solo quattro tappe: l’apertura stagionale di Beitostølen, le prime due tappe di Coppa del Mondo di Ruka e Lillehammer e infine i Campionati Nazionali norvegesi ad Hamar; la stessa atleta, in autunno, aveva escluso categoricamente la sua partecipazione al Tour de Ski durante il periodo natalizio. Ieri però la 36enne era al via della 20km in classico di Davos – che però non aveva escluso completamente – e il suo piano sembrerebbe saltato, come ha confermato anche ai microfoni del quotidiano svedese Expressen.

“Devo fare una valutazione approfondita prima di decidere se continuare. Devo capire meglio qual è la mia posizione attuale. Devo capire se ho bisogno di altre gare o meno. In questo momento sto tenendo la porta aperta a diverse opzioni”

Domenica, al termine della gara, Johaug ha anche dichiarato a NRK sentire il bisogno di più gare nelle proprie gambe: “Mi sono resa conto di avere bisogno di un po’ di allenamento agonistico, ma allo stesso tempo forse gareggiare mi ha fatto tornare più in forma. Non è più come prima. Mi manca quell’ultima marcia in più. In un certo senso, è come se stando stato fuori per due anni e sto venendo fuori un po’ alla volta”; come ancora a VG: “Mi sento un po’ in difficoltà alla massima velocità, e non c’è niente che alleni meglio della competizione. Devo pensare bene e poi vedremo cosa succederà alla fine”

Diverse opzioni che potrebbero però tradursi anche in una sua partecipazione insperata al Tour de Ski, che partirà da Dobbiaco il 28 dicembre per una primissima edizione tutta italiana assieme alla Val di Fiemme. Ad aprire la porta a questa ipotesi è l’allenatore Jørn Ernst che ne parla con l’agenzia stampa norvegese NTB: “Non è stata ancora presa alcuna decisione in merito”

Indipendentemente da ciò che accadrà da qui a fine mese, e le decisioni che la squadra e l’atleta prenderanno, è innegabile che la presenza della norvegese, in un Tour che potrebbe perdere qualche nome di peso per la preparazione ai Mondiali, porterebbe sicuramente grande prestigio alla manifestazione, per la gioia dei tanti tifosi che raggiungeranno la Nordic Arena di Dobbiaco e il Centro fondo Lago di Tesero, oltre alla salita celeberrima del Cermis. Una prospettiva che, da italiani, non può che far sognare.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image