HOCHFILZEN – Sono stati fondamentali per portare a casa la seconda staffetta maschile consecutiva in questo inizio di stagione: Eric Perrot si è ritrovato a battagliare in terza frazione con sua maestà Johannes Boe e l’ha messo in crisi nel tiro in piedi, affrontato con uno shooting time impressionante; Emilien Jacquelin, come spesso gli accade, ha avuto l’oneroso compito di finalizzare il lavoro dei suoi compagni di squadra e di condurre la Francia sul gradino più alto del podio, nonostante qualche errore di troppo al tiro.
Perrot, intervistato da L’Équipe, ha parlato proprio di quel poligono in piedi e di come fosse necessario per lui prendersi dei rischi per tenere testa a Boe: “Non sono riuscito a fare la differenza in pista e ho dovuto farlo con la velocità al tiro”. Il giovane savoiardo è molto soddisfatto nel constatare che la Francia sta finalmente cogliendo quei risultati che in altre occasioni sono mancate: “É molto positivo trovare anche nelle staffette i successi che ci sono mancati in questi ultimi anni”.
Emilien Jacquelin ha invece rilasciato delle dichiarazioni a caldo ai microfoni dell’IBU, dal quale ha scoperto che questa fosse la prima vittoria per la staffetta maschile a Hochfilzen: “Prima della gara, non sapevo che non avessimo mai vinto a Hochfilzen. Si può dire che abbiamo fatto la storia”.
A proposito della rivalità ricorrente con i norvegesi dichiara: “Da molti anni abbiamo questa sfida con i norvegesi. Oggi, abbiamo fatto come a Kontiolahti; significa tanto per noi, siamo orgogliosi di aver vinto di nuovo”.