HOCHFILZEN – Dopo una prima metà di gara davvero complessa, era difficile ipotizzare che la squadra svedese potesse salire sul podio. Tuttavia, il recupero di Ponsiluoma prima e la gran prestazione di Samuelsson nella sua ultima frazione lo hanno reso possibile. Proprio Sebastian Samuelsson, ultimo frazionista di oggi e uno degli atleti più in forma di questo inizio di stagione, ha parlato della sua gara ai microfoni dell’IBU al termine della gara.
Alla domanda se fosse o meno orgoglioso di sè e della squadra, Samuelsson ha risposto: “Sì, sono orgoglioso che abbiamo lottato fino alla fine. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà nelle parti centrali ma abbiamo lottato l’uno per l’altro e poi ci siamo resi conti che era possibile ottenere il podio. Certamente ho fatto tutto quello che ho potuto e sono felice della mia prestazione. Forse mi sarebbe piaciuto fare un po’ meglio in piedi, ma alla fine è stata una bella gara frazione e una bella gara per noi”.
Il campione svedese parla delle sue sensazioni quando si è reso conto di star lottando per il podio: “Ho sentito che mi trovavo a 20-30 secondi dalla Slovenia e dalla Germania e che era possibile lottare per il podio e mi sono impegnato per rientrare presto in gara. Mi sono avvicinato nella serie a terra e poi in piedi ho pensato: questa è la situazione che mi piace, lottare per il podio, e sono felice di esserci riuscito”.
Il veterano svedese si è trovato a battagliare con un giovane sloveno nell’ultimo giro, Lovro Planko. Ecco cosa ha detto a proposito: “È una situazione difficile, perché ovviamente lo conosco ma non so quanto sia competitivo nell’ultimo giro o nello sprint finale. Inoltre, sapevo che tutti si aspettavano che io ce la facessi. È stata una bella lotta e fino alla fine non ero sicuro di farcela. È divertente vedere in alto nazioni che non sempre sono lì, credo sia stata una bella staffetta da vedere”.
Il commentatore IBU gli chiede se si sente di consigliare qualcosa ai suoi compagni di squadra, dopo una staffetta del genere: “Anche se ci sono difficoltà, è possibile. Devi lottare in ogni frazione perché non si può mai sapere, anche le altre squadre possono avere problemi. Certamente dopo metà staffetta non mi aspettavo il podio per noi, ma alla fine è stato possibile e con questo spirito dobbiamo continuare anche per le prossime staffette”.
Un’ultima considerazione relativa al prossimo weekend di gare in Francia: “Non vedo l’ora di gareggiare in Francia, i tifosi sono fantastici. Inoltre, avranno le Olimpiadi tra cinque anni e quindi non vedo l’ora di partecipare a quelle gare”.