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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Johannes Boe vince con un po’ di fortuna la pursuit di Hochfilzen! Polemica Jacquelin, buon settimo posto per Giacomel

Credits Koksarovs/IBU

Finale thrilling nella pursuit di Hochfilzen. Un contatto (sicuramente non volontario) nell’ultimo giro è decisivo per assegnare la vittoria. Emilien Jacquelin, protagonista di una gara magnifica e di una rimonta fenomenale dal 14esimo posto, stava guidando l’attacco finale a Johannes Boe, quando sull’ultima salita di giornata, inciampa e perde l’equilibrio, lasciando così la vittoria al norvegese. Arrivo polemico per il francese, comunque secondo, che non saluta il rivale al traguardo, che lo stava attendendo per le scuse del caso, tirando dritto verso la zona mista, visibilmente contrariato. Terzo un ottimo Sturla Holm Laegreid, battuto allo sprint dal francese. Quarto Samulesson, che batte allo sprint Uldal, dopo che i due avevano condotto una gara parallela. Buon settimo posto per Tommaso Giacomel, che recupera posizioni grazie a un gran poligono finale.

Tornano ai nastri di partenza gli atleti della coppa del mondo del biathlon, per quella che si preannuncia come un’altra sfida ad alto tasso di spettacolarità. La pursuit di 12,5 km di Hochfilzen vede al via infatti moltissimi sfidanti racchiusi in pochi secondi di ritardo, tutti in grado di lottare per il successo finale. A guidare il gruppo è ancora una volta Johannes Boe, tornato alla vittoria ieri e desideroso di raddoppiare il suo bottino in terra austriaca, anche per riconfermare il pettorale giallo, nuovamente in suo possesso.

Nei primi metri di gara Laegreid viene ripreso da Stroemsheim e Claude ed insieme si lanciano nella rincorsa di Boe, mentre dietro Giacomel è protagonista di una partenza aggressiva. Il leader di coppa mantiene qualche secondo di margine sugli inseguitori all’approccio al tiro a terra, dove è preciso, così come Laegreid. Disastro invece per Stroemsheim, che sembra avere problemi col caricatore e poi commette 3 errori, mentre ne sbaglia 2 anche Claude. Risale così al terzo posto Samuelsson. Giacomel sbaglia un colpo, ma rimane decimo in virtù dei molti errori degli avversari, mentre è bravo Hofer con lo zero. Purtroppo subito fuori gara Bionaz, con 3 errori pesantissimi nella prima serie. Johannes Boe continua col suo ritmo elevato e mantiene 7″ su Laegreid nella seconda tornata, mentre risalgono gli indiavolati Samuelsson e Uldal, che si avvicinano ai primi due. Nel secondo poligono il duo di testa è ancora una volta perfetto, ma la coppia inseguitrice non è da meno e all’inizio del terzo giro la situazione rimane invariata, con i quattro racchiusi in 15″. Altro errore purtroppo per Giacomel, mentre Hofer si prende molto tempo al tiro, ma trova un altro zero importante.

Nel frattempo risale molto bene Jacquelin, quinto a 25″ e senza errori a terra. In piedi arrivano i primi errori per tutti i primi quattro eccetto Laegreid che prende la leadership, con 11″ su Boe (1 errore) e 13″ su un Jacquelin velocissimo e preciso. Le posizioni sul podio sembrano ormai un discorso racchiuso tra questi tre, visto che tutti gli altri sono distanziati di più di 40″. Conferma purtroppo l’andamento odierno al poligono Giacomel con un altro errore, con il trentino che resta comunque a ridosso della top 10, mentre Hofer sbaglia il primo colpo della giornata. Nel corso del quarto giro il terzetto di testa si compatta e si giunge così al triello decisivo all’ultimo tiro in piedi. Tutti e tre aprono quasi assieme e tutti e tre commettono un errore, con Jacquelin il più rapido a chiudere, ma con il terzetto sempre appaiato all’inizio dell’ultimo giro. Dietro è molto bravo Giacomel a rischiare e a trovare uno zero rapido che lo fa risalire al sesto posto. La vittoria si assegna quindi sugli sci, con Jacquelin che tiene alto il ritmo e attacca nel finale. Qui avviene il fatto incriminato con il francese, forse a causa di un contatto con gli sci di Boe, che inciampa e cade, lasciando via libera al rivale norvegese. Jacquelin riesce comunque a riprendere e battere allo sprint Laegreid.

Apparentemente polemico all’arrivo Jacquelin, che tira dritto senza accettare il saluto e le scuse del rivale norvegese. Vedremo se nelle dichiarazioni post gara del francese ci sarà questa nota di protesta, col transalpino che si è comunque mostrato sorridente sul podio e comunque contento della propria prestazione. Per l’Italia settimo Giacomel (1+1+1+0), sempre a ridosso dei 10 e propositivo sugli sci per tutta la gara. Buona gara anche per Hofer, 19esimo con 2 errori in piedi. Fuori dalla zona punti gli altri italiani, con Bionaz troppo falloso (6 errori) che termina 43esimo, mentre Cappellari, condizionato da problemi alla schiena, finisce 52esimo con un solo sbaglio al poligono.

Classifica finale, TOP 10

  1. Johannes Thingnes Boe (NOR) 32’16.5 (0+0+1+1)
  2. Emilien Jacquelin (FRA) +3.5 (0+0+0+1)
  3. Sturla Holm Laegreid (NOR) +3.8 (0+0+0+1)
  4. Sebastian Samuelsson (SVE) +47.0 (0+0+2+1)
  5. Martin Uldal (NOR) +47.2 (0+0+2+1)
  6. Vebjoern Soerum (NOR) +50.6 (2+0+1+0)
  7. Tommaso Giacomel (ITA) +1’02.1 (1+1+1+0)
  8. Philipp Nawrath (GER) +1’05.5 (1+0+1+0)
  9. Fabien Claude (FRA) +1’21.6 (2+1+0+1)
  10. Tarjei Boe (NOR) +1’30.6 (0+0+1+0)

Gli altri italiani

19. Lukas Hofer +2’04.8 (0+0+1+1)

43. Didier Bionaz +3’51.6 (3+1+1+1)

52. Daniele Cappellari +4’38.6 (0+0+1+0)

Le classifiche complete QUI

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