È un Tommaso Giacomel in crescita quello che nella pursuit di Hochfilzen si prende un convincente settimo posto, frutto di una rimonta non indifferente che gli permette di recuperare 4 posizioni rispetto all’11° spot di partenza. Protagonista di 3 errori al poligono, divisi sulle prime tre sessioni di tiro, l’azzurro esce dall’ultimo poligono con un ottimo zero che gli permette di giocarsi il sesto posto con un Vebjørn Sørum come sempre indemoniato sugli sci nell’ultimo giro. Intervistato a caldo da Fondo Italia, Giacomel racconta le sue sensazioni in pista, nella penultima giornata di gare in terra austriaca.
“Il giudizio sul risultato? C’è mancato poco per la flower ceremony (top 6, ndr). Peccato, ho chiuso comunque bene la gara, con lo zero all’ultima serie. Recuperare posizioni con 3 errori così alto in classifica non è facile, quindi sono contento di oggi. Se arrivano segnali incoraggianti? Sì, oggi ho sparato velocissimo, la fiducia è buona. Sparare 85% in una gara su 4 poligoni è un buon risultato, quindi di oggi posso essere soddisfatto”.
“I norvegesi? Ho provato oggi per la prima volta il prezzo di fare l’ultimo giro insieme a Sørum. Sull’ultima salita non mi sembrava di andare piano però lui è incredibile. E’ veramente fortissimo”
“La prossima tappa? Le Grand Bornand è la mia pista preferita, il posto che mi piace di più. Credo che la pista mi si addica molto, è molto nervosa, con tantissime curve. Non c’è un metro di pista che va dritto. Mi piace molto, poi lì l’atmosfera è fantastica, quindi non vedo l’ora di andarci”.
